Come ogni anno, la casa editrice Kodansha ha indetto i 44° Kodansha Manga Awards ed ha annunciato il 12 Maggio i vincitori.
Best Shōnen Manga.
Tokyo Revengers di Ken Wakui
Magazine: Weekly Shōnen Magazine (Kodansha)
Riassunto: Guardando le news, Takemichi Hanagaki apprende che la fidanzata dei tempo della scuola media, Hinata Tachibana, è morta. La sola fidanzata che abbia mai avuto, è stata uccisa da un gruppo conosciuto come Tokyo Manji Gang. Vive in un appartamento da quattro soldi con muri sottili, e il capo, di sei anni più giovane di lui, lo tratta come un’idiota.
Inoltre, è in tutto e per tutto vergine… dall’alto della sua bassa vita, improvvisamente viaggia nel tempo, tornando a 20 anni prima, ai tempi della scuola media!! Per salvare Hinata, e cambiare la vita che ha trascorso fuggendo, Takemichi deve aspirare al tip della gang di delinquenti più sinistra del Kanto!!
Altri nominati per la categoria Best Shōnen Manga erano: SPY×FAMILY, That Time I Got Reincarnated as a Slime, e Smile Down the Runway.
Best Shōjo Manga.
Our Precious Conversations di Robico
Magazine: Dessert (Kodansha)
Riassunto: Nozomi Aizawa ha tenuto segreti per un po’ i sentimenti che prova per il suo compagno di scuola Azuma-kun, ma è arrivato per lei il momento di confessarli. La sua risposta, però, è ben lontana da quelle comuni! I due ragazzi si iniziano ad avvicinare sempre di più, mentre si genera confusione tra equivoci e attacchi off-topic. Quanto la stalker con la testa nelle nuvole, Aizawa-san, alla fine entra in sintonia con il petulante so-tutto-io Azuma-kun, il risultato è una comedy romantica, di cui vale la pena parlare.
Gli altri nominati per il Best Shōjo Manga erano: Kageki Shōjo!!, Un bacio a mezzanotte, e A Condition Called Love.
Best General Manga.
The Blue Period. di Tsubasa Yamaguchi
Magazine: Afternoon (Kodansha)
Riassunto: La storia si incentra su Yatora Yaguchi, che si sente vuoto e insofferente, nonostante i suoi eccellenti voti e l’essere in cima alla casta degli studenti. Ma quando, un giorno, vede un’immagine che gli cattura il cuore, si getta nel bellissimo, ma duro, mondo dell’arte. Con la sua ricca conoscenza, progetta di entrare nella scuola d’arte.
Gli altri titoli nominati per Best General Manga erano: Skip to Loafer, Atelier of Witch Hat, e Do not say mystery.
I premi riservati ad ogni autore vincitore include: un certificato, una statuetta di bronzo, e 1 milione di yen (circa 8.500€).
La commissione era formata da: Ken Akamatsu, Tochi Ueyama, Oh! great, Atsushi Kase, Akiko Higashimura, Yūji Moritaka, e Waki Yamato.