Come può il Dio dell’Inganno, noto per la sua astuzia, compiere un gesto talmente sciocco da causare (nuovamente) la sua dipartita?
Dopo essere sopravvissuto a un attacco di Thanos, che ha distrutto metà della popolazione asgardiana sopravvissuta al Ragnarok, Loki compie un gesto tanto coraggioso quanto stupido: mentre abbozza un finto giuramento di fedeltà al nemico, prova a ucciderlo con un coltello (da burro). E questa prode impresa termina velocemente…con la morte del Dio dell’Inganno.
Perché Loki ha compiuto quella follia?
Vi sono due diverse teorie, di cui la seconda più verosimile della prima. Quali sono? Andiamole a scoprire insieme!
1. Loki voleva salvare la vita del fratello
Temendo la riuscita del piano di Thanos, al Burlone non resta che sacrificarsi per salvare la vita del fratello. Infatti, con un semplice schiocco delle dita, ogni popolazione sarebbe stata dimezzata in maniera equa e, di conseguenza, metà dei membri della stessa famiglia avrebbe visto la propria esistenza cancellarsi.
È plausibile? Solo se il guanto considera Loki come cittadino di Asgard: essendo nativo di un altro pianeta e figlio dei Giganti di Ghiaccio, la sua esistenza non dovrebbe influenzare quella del Dio del Tuono.
2. Rientra nel piano di Strange
Il Dottor Strange ha avuto modo di studiare accuratamente la guerra contro Thanos, individuando solamente un sistema le cui condizioni iniziali hanno garantito la vittoria degli Avengers. E se in quel sistema Loki dovesse morire?
Loki è troppo furbo per morire in questa maniera…a meno che non fosse sua intenzione perire dinanzi al fratello per mano di Thanos. L’uccisione del Burlone scuote profondamente il dio del tuono, generando un odio e un desiderio di vendetta senza precedenti, che lo porterà a colpire il nemico in pieno petto. La rabbia di Thor riuscirà a eliminare Thanos?
A supporto di questa tesi vi è il comportamento dello stesso Loki: osservando attentamente la scena del suo ultimo dialogo, si notano le lacrime che scendono dai suoi occhi. Il dio dell’inganno conosce il suo destino e la fine che sta per fare. Solo morendo può scatenare l’ira di Thor e Loki affronta la sua fine a testa alta, lasciando al fratello un importante messaggio: Thanos non è un dio. Il Burlone conosceva l’esito della lotta e sapeva che il nemico non era degno di maneggiare il guanto dell’infinito. Come lo sapeva? Grazie a un avvertimento del Dottor Strange!