Il nuovo Android Oreo crea una scheda SD virtuale per i test




Android Oreo ha portato con se tantissimi miglioramenti e novità. Parlando di novità, oggi parleremo di una funzione che potrebbe essere(molo probabilmente) utile a chi crea applicazioni per il sistema operativo Android.

In Android 8.0 è stata aggiunta una funzione che consente agli sviluppatori di verificare il funzionamento delle loro applicazioni su dispositivi con una scheda SD fisica senza aver bisogno di un tale dispositivo!

Ciò è utile per una serie di motivi, ad esempio assicurarsi che un’app può essere eseguita con una velocità più basse o per vedere cosa succede quando i suoi dati vengono spostati sulla scheda SD. Il motivo per cui questa aggiunta è necessaria è perché alcuni telefoni di punta (utilizzati per lo sviluppo) non possiedono uno slot per schede SD.

Il Commit  sul codice sorgente AOSP per Android Oreo afferma che un file di 512 megabyte è creato e montato come un disco virtuale per il sistema da utilizzare come scheda SD. Questo comando si accede tramite ADB (Android Debug Bridge).

NOTA: ADB (Android Debug Bridge) = Programma che ci permette di controllare il nostro cellulare dal PC.

ATTENZIONE: Non mostreremo come abilitare ADB, per questo vi consigliamo di trovare siti che lo spiegano in modo accurato.



Una volta che ADB è installato e funzionante, i comandi necessari sono i seguenti. Si noti il ​​comando richiede “vero” o “falso”, in quanto è un valore booleano.

adb shell
sm set-virtual-disk true/false

Il dispositivo creerà e montare una scheda SD virtuale di dimensioni 512-megabyte. Questa scheda SD virtuale non può essere utilizzato per le normali operazioni, come la memorizzazione dei file. Il disco virtuale è strettamente per scopi di test per sviluppatore di applicazioni, utilizzati per le situazioni in cui si vuole mettere alla prova la loro applicazione e vedere come potrebbe funzionare su una partizione che “emula” una scheda SD.

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