Black Mirror 1×02 – L’opinione di un individuo può smuovere le masse?

La 1×02 di Black Mirror, una delle serie Netflix più discusse, tenta di aprire gli occhi allo spettatore sulla sua condizione, grazie ai gesti e alle parole del protagonista di un mondo distopico.

Il mondo in cui la vicenda ha origine non è posizionato in un determinato periodo storico: tutto avviene in un palazzo senza tempo, alimentato dal lavoro di centinaia di individui. Ogni giorno, essi si svegliano e salgono sulle loro cyclette, pedalando per tutta la giornata per guadagnare i bitcoin necessari per la loro sopravvivenza.

Ed è tra questi ciclisti che vive Bing, il protagonista della 2×02. Circondato da schermi pieni di giochi e pubblicità che non possono non essere viste, Bing vive una esistenza vuota, il cui unico scopo è pedalare. Vestito di colori spenti, esattamente come tutti i suoi colleghi, e incapacitato a mostrare la propria individualità se non grazie alla personalizzazione del proprio avatar, unica forma di interazione coi ciclisti degli alti settori.

La sua non-vita termina non appena sente cantare per la prima volta una ragazza, poiché quella canzone, tramandata prima alla madre e in seguito a lei, rappresenta l’unica cosa vera in una vita virtuale. Le monete sono bitcoin, gli avatar sono finti, il cibo è nelle capsule e persino i video osservabili durante il lavoro sono falsi; in questo contesto, la voce della ragazza rappresenta una sorta di epiphany per Bing, che si rende conto, per la prima volta in vita sua, di quanto sia falso il mondo in cui vive.

La gioia per la scoperta delle capacità della ragazza, unita ai sentimenti che prova per lei, porta l’incauto protagonista a commettere un errore imperdonabile: spende la quasi totalità dei suoi risparmi per iscrivere l’amata a un talent. Nonostante i giudici trovino incantevole la sua voce, la ragazza dovrà decidere tra pedalare e darsi al mondo del porno e lei opterà per l’ultima possibilità.

Emerge, quindi, una concezione di donna che limita la femminilità alla sola sfera sessuale: una ragazza bella dovrà mostrare il suo corpo per guadagnare, poiché un buon film hard pagherebbe molto più di una buona canzone. E mentre lei svende la sua essenza, mutando la propria forma per soddisfare un pubblico sempre più vasto, divenendo il ricordo della ragazza che amava cantare, il protagonista, ormai tradito, cerca la sua vendetta.

Bing si ridurrà alla fame, pur di arrivare come concorrente al talent e far sentire al pubblico e ai giudici il suo pensiero, riassunto in uno dei discorsi più toccanti e profondi che il mondo delle serie tv ricordi.

Io non ho preparato proprio nessun discorso, non ci ho neanche provato. Volevo solo riuscire ad arrivare fin qui per farmi ascoltare da voi. Per costringervi almeno una volta nella vostra vita ad ascoltare davvero qualcuno invece di starvene lì a far finta di farlo.
Vi accomodate a quel tavolo, guardate verso questo palco e noi ci mettiamo subito a ballare, a cantare, come dei pagliacci. Per voi non siamo delle persone, voi non ci vedete come degli uomini quando siamo qui ma della merce. E più siamo falsi e più vi piace perchè è la falsità l’unico valore ormai, l’unica cosa che riusiciamo a digerire..Anzi no! Non l’unica, il dolore e la violenza: accettiamo anche quelli.
Attacchiamo un ciccione ad un palo e iniziamo a deriderlo perchè crediamo sia giusto. Noi siamo quelli ancora in sella e lui è quello che non ce l’ha fatta “ahah che scemo!“. Siamo talmente immersi nella nostra disperazione che non ci accorgiamo più di nulla. Passiamo la nostra vita a comprare cazzate. Tutto quello che facciamo, i nostri discorsi, sono pieni di cazzate. “Insomma sapete qual è il mio sogno? Il mio sogno più grande è comprare un cappello per il mio avatar“: una cosa che neanche esiste! Desideriamo stronzate che neanche esistono! E siamo stufi di farlo. Dovreste darci voi qualcosa di reale ma non potete, giusto? Perchè ci ucciderebbe. Siamo talmente apatici che potremmo impazzire, c’è un limite alla nostra capacità di meravigliarci. Ecco perchè fate a pezzi qualunque cosa bella che vedete, e solo a quel punto la gonfiate, la impacchettate e la fate passare attraverso una serie di stupidi filtri finchè di quella cosa non rimane che un mucchio di inutili luci mentre noi pedaliamo, giorno dopo l’altro, per andare dove?! Per alimentare cosa?! Delle celle minuscole con dei piccoli schermi. E sempre più celle e sempre più schermi e quindi fanculo!!
Fanculo il vostro dannato spettacolo ! Fanculo! Fanculo voi che ve ne state lì e non fate nulla per cambiare le cose!Fanculo le vostre telecamere e i vostri maledetti canali ! E fanculo tutti per aver trattato la cosa più cara che avevo come se non valesse nulla, per averla afferrata e trasformata in un oggetto, in un giocattolo, l’ennesimo orribile giocattolo in mezzo a milioni di altri! Fanculo ! Fanculo a tutto quanto! Fanculo per me, per noi, per tutto il mondo! Fanculo! 

Il pensiero di Bing ha smosso a tal punto i cuori del pubblico da ottenere uno spazio televisivo proprio. La 1×02, sotto questo aspetto, rappresenta la sconfitta dell’individuo di fronte a una società chiusa e crudele, in grado di strumentalizzare qualsiasi aspetto per ricavarne un guadagno.

E la ribellione del singolo, in grado di smuovere le masse con la verità delle proprie parole, diviene uno spettacolo a cui assistere due volte a settimana. In una società in cui si è in grado di monetizzare anche sul dissenso, in cui ogni uomo è trattato in base alla capacità di trarne denaro, ogni lotta è vana, poiché si è destinati alla sconfitta. Quella società distopica è così dissimile dalla nostra?

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