In un corpo umano vivono non meno di 30 miliardi di cellule tra globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, linfociti, e innumerevoli altri, che coesistono tra di loro in perfetta armonia. Cells at Work racconta le avventure di alcune di queste cellule, riviste in chiave antropomorfa, e la lotta che esse compiono ogni giorno per mantenere in salute il corpo che le ospita.
Tra tutte queste, ve ne sono due che fungono da protagonisti per l’anime: Eritrocita e Neutrofilo. Mentre lui è tanto forte quanto motivato nella sua missione di salvaguardia dei vasi sanguigni, lei è perennemente in preda al panico poiché…si perde sempre!
A cosa è dovuta la mancanza di senso dell’orientamento della giovane eritrocita?
Di episodio in episodio, emerge sempre di più l’importanza dei piccoli dettagli, apparentemente inutili ma pieni di significato dal punto di vista biologico: il pon pon sul cappello ricorda la presenza del nucleo nei giovani eritroblasti, pugnali poco affilati distinguono i T Naive dai linfociti T, etc.
Quindi, per comprendere la vera natura della protagonista, basta osservarla al dettaglio per comprendere quale particolare la distingue dal resto dei globuli rossi: il ciuffo! Apparentemente disordinata, la ciocca rossa si presenta perennemente sottoforma di falce, manifestando allo spettatore sua vera natura. Eritrocita è un globulo rosso falciforme!
Il comportamento bizzarro della giovane cellula non sarebbe altro che la conseguenza, adattata alla sua forma antropomorfa, della mutazione:
- I globuli rossi, nella loro forma a disco biconcavo, sono elastici e facilmente deformabili e attraversano con estrema facilità i capillari; i falciformi, invece, transitano con difficoltà all’interno dei vasi sanguigni più stretti, causando un rallentamento della circolazione. Nell’anime questa mancanza di elasticità da parte di Eritrocita emerge durante la consegna in un capillare nei polmoni, nel quale a costretta a sforzi disumani pur di non rimanervi incastrata.
- I globuli rossi falciformi tendono ad aggregarsi, dando origine a fenomeni vaso-occlusivi. Eritrocita tende, di episodio in episodio, a viaggiare insieme ad altre cellule, aggregandosi con loro e la sua tendenza a perdersi causa un rallentamento della circolazione, generando occlusioni dei vasi sanguigni.
A cosa è dovuta questa forma a falce?
Nel globulo rosso adulto l’emoglobina, ovvero la proteina che consente la cattura dell’ossigeno dei polmoni e il suo trasporto verso altri tessuti, presenta nella sua struttura quaternaria quattro subunita: due catene Alpha identiche e due catene Beta identiche. Nel globulo rosso falciforme la mutazione interessa solamente una base nucleotidica del gene che codifica la subunità Beta. Questa mutazione provoca la sostituzione dell’acido glutammico con la valina, originando una forma anomala di emoglobina nota come Emoglobina S. In presenza di una bassa tensione d’ossigeno, l’emoglobina S polimerizza, dando origine alla forma a falce.
Il corpo che ospita le cellule di Cells at Work potrebbe essere un portatore sano di anemia falciforme.