I mangaka e gli editori stanno facendo grandi sforzi per eliminare la pirateria, incluse campagne per alzare la consapevolezza di siti manga legali e di diffondere informazioni sulle perdite economiche dovute alle scan illegali. Le case editrici hanno anche lavorato insieme per chiudere il sito di manga piratati, Mangamura, ad Aprile e i creatori hanno fatto notare un miglioramento nelle vendite dopo la sua chiusura.
Alcuni mangaka, però, stanno ancora avendo dei problemi con la pirateria, incluso Kohske di Gangsta. Kohske ha scritto su Twitter, in Inglese, che le scan la privano delle entrate e le rubano entrate pubblicitaria dai suoi editori. Ha aggiunto che se non può guadagnare monete dal suo manga, dovrà smettere di essere fumettista.
Kohske ha affermato che, d’altro canto, i suoi introiti miglioreranno le piacerebbe prendere una vacanza con la “sua amata famiglia e gli assistenti”.
Shinchosha ha pubblicato l’ottavo volume di Gangsta in Giappone il 9 Maggio.
In Italia è edito dalla Panini Comics, che descrive così il manga:
Nicolas e Worick sono dei tuttofare specializzati in lavori che la gente normale non farebbe mai: eliminare lo spacciatore di turno, contrabbandare strane medicine e mille altre attività illecite. Sono amici da anni, e a legarli c’è un misterioso, e violento, passato! Preparatevi a un’orgia di violenza, combattimenti, sparatorie, mafie organizzate e molto altro ancora. Perché questo è Gangsta!
Il manga ha anche ricevuto un adattamento anime di 12 episodi nel Luglio 2015.
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Scans translated / uploaded by someone have robbed my readers, my income, and publishers advertisement revenues . PLEASE STOP translating / uploading. (Some Japanese are also searching and reading for your scan.Really disappointing.)😢— コースケ(GANGSTA.8巻発売中) (@go_kohske) 28 ottobre 2018