Da figlio bastardo di Ned Stark a lord comandante della Barriera, da Re del Nord a legittimo erede del trono di spade: Jon Snow, interpretato da Kit Harington, ha subito una notevole evoluzione durante le stagioni di Game of Thrones. Ma il culmine di questo processo di crescita, che lo avrebbe reso Re dei Sette Regni, si è invece concluso con un regicidio, trasformando l’uomo in un secondo Sterminatore di Re.
La scena dell’uccisione di Dani, pugnalata subito dopo la conquista di Approdo del Re, ha sconvolto il fandom, che ha ritenuto il gesto come eccessivamente forzato. Questa forzatura è causata da un cambiamento della trama fornita da Martin (articolo qui), che avrebbe reso regicida un personaggio deceduto durante la battaglia contro gli Estranei. Ma ciò non avrebbe apportato cambiamenti all’epilogo di Jon Snow, che si sarebbe comunque recato nel “Vero Nord” insieme a Tormund Veleno dei Giganti.
A commentare l’epilogo dolce-amaro di Jon è Kit Harington in una recente intervista:
Vederlo dirigersi oltre la Barriera per tornare a qualcosa di autentico, qualcosa di onesto, qualcosa di puro con il Popolo Libero, a cui Mance gli ha sempre stato detto di appartenere, mi ha fatto sentire come se fosse riuscito finalmente a essere libero. Non è stato incatenato e spedito alla Barriera: ha riottenuto la propria libertà.
È stato un finale davvero bello. Pur avendo fatto una cosa terribile, pur avendo provato quel dolore, la vera conclusione per lui è che è stato finalmente lasciato libero!
Game of thrones tornerà sul piccolo schermo grazie a un set di serie prequel, nelle quali non rivedremo più Jon Snow e i suoi fratellastri, bensì i suoi antenati e i figli della foresta.