Il manga “Yona la principessa scarlatta” di Mizuho Kusanagi, iniziato nel 2009, festeggia il 10° anniversario e il 30° volume del manga.
La storia della principessa dai capelli scarlatti che viaggia per il Regno di Goka ha ricevuto anche un adattamento anime nel 2014, oltre alle esibizioni teatrali.
Quest’opera è diventata uno dei principali manga del magazine HanaYume. La mangaka ha rilasciato un’intervista con il sito di news Natalie, tra le affermazioni più importanti, ha riferito che il manga è arrivato al 70% di completamento. Di seguito vi riportiamo le parti più salienti dell’intervista:
- Nel post scriptum del volume 29, c’era scritto “Non pensavo che sarebbe passato così tanto tempo dall’inizio della serializzazione”.
– In primo luogo, non sapevo fino a che punto potevo disegnarlo. All’inizio, non era affatto popolare, e penso che ci fosse la possibilità che sarebbe stato tagliato quando trovano i quattro draghi. Quando sono usciti 3 volumi, “Chissà se posso salire a circa 5 volumi”, quando sono usciti 5 volumi, il responsabile ha detto: “Va bene fino a circa 7 volumi”. E’ andata così fino ad ora. All’inizio, speravo solo di disegnare il più possibile, piuttosto che fino a quando potevo. Ora posso finalmente concentrarmi sull’ultimo. - Se si confronta l’intera storia con un’arrampicata in montagna, qual è l’attuale livello di “Yona”?
-Bene … È solo un’immagine, ma più o meno alla 7a stazione? (su 10) - Guardando indietro alla storia finora, quali sarebbero stati tre episodi che ti hanno lasciato un’impressione?
– Beh, quando stavo disegnando ero preoccupata per tutte le storie, dato che ci ho messa tutta me stessa, non c’è molta differenza… Al momento, se devo darne uno, è la fine della parte del drago verde, da quando Yona sconfigge Kum-ji fino a quando si ricongiunge con Soo-Won. In quei giorni, per la scena in cui Yona uccide Kum-ji, sembra che ricevetti una grande risposta da parte dei lettori.
Sono rimasta sorpresa che ci sia stata una reazione per la storia di Yona che ha scoccato una freccia, e non per qualcosa come la storia d’amore. - Qual è il secondo episodio che ti ha impressionata?
– L’incontro tra Haku e Soo-Won, mi chiedevo cosa sarebbe successo. Haku, che mirava a diventare il braccio destro di Soo-Won, ha un’idea pesante e complessa di Soo-Won… L’espressione facciale di Haku nell’episodio 91 era di sollievo. - Allora, qual è il terzo episodio che ti ha lasciato un’impressione?
– Il capitolo 152, [Daijina mono wa hitotsu janaikedo] “La cosa importante non è una sola”. - Aah! Haku che riferisce i suoi pensieri a Yona…o precisamente quella volta in cui Haku si sente unilateralmente un peso in meno dalle spalle. La risposta dei lettori è stata eccezionale.
– Quando ho approfondito ciò che voleva dire Haku, è diventata una storia del genere. Quando ho disegnato il Name, ho pensato che non riuscivo a pensare nient’altro che a questo corso di eventi, e ho esclamato [Questo è Haku!!]. Sentivo di riuscirlo a capire meglio. Sono stata molto contenta quando i lettori hanno detto: [Sembra proprio Yona], [Sembra Haku]. - Il flusso dell’intera storia, sta venendo come piace a te?
In verità è, più o meno, come lo immaginavo, è la scelta che stavo immaginando, per esempio la “raccolta” dei quattro draghi, dove andare…ecc. Certo, ci sono cose che sono cambiate rispetto al programma iniziale, perché ci sono molte idee su come arrivarci e alcune cose da affondare. - A proposito, è stato scritto nel Fan Book che, “Il personaggio più difficile da disegnare è Yona, sia pittoricamente che personalmente”. Per esempio, quale parte è difficile da disegnare?
– Per quanto riguarda il disegno, non sono bravo a disegnare i capelli ondulati…Inoltre, quando applichi la gradazione dei capelli, fa un’impressione dura, non riesco a disegnarli in modo delicato e carino. Per quanto riguarda la personalità, il ruolo dell’eroe della storia, il comportamento dell’eroe e il modo di pensare preoccupavano Yona, e anche io ero preoccupata.