Nato agli inizi del Duemila come club di Risiko!, Il Guiscardo è una associazione ludica, apolitica e senza scopo di lucro, che ha come obiettivo la divulgazione della cultura del gioco di società e l’aggregazione sociale.
A un anno di distanza dalla prima intervista, che potete rileggere qui,il team di Nerdlog vi propone una nuova entrevue! Stavolta, a rispondere alle nostre domande è stato Aniello De Chiara, vicepresidente de Il Guiscardo.
Come ti sei avvicinato al mondo dei GDR?
Quando ero piccolo mi capitò fra le mani Le Cronache delle Dragonlance, che rimandava a Dungeon & Dragons. Avevo otto anni. Cercai il manuale de La Scatola Rossa, lo lessi e iniziai la mia prima avventura. Da lì non ho mai spesso e più avanti ho trovato altri amici che giocavano e abbiamo iniziato a sfidarci coi giochi da tavolo. Qualche anno fa, cinque o sei, ho scoperto Il Guiscardo a Salerno; era l’associazione più vicina. Andai con Alfonso (presidente dell’associazione, nonché vittima dell’intervista dello scorso anno) a dare un’occhiata e sono rimasto lì!
Qual è la differenza tra il primo personaggio che hai creato e il tuo ultimo pg? E la tua esperienza come master?
Il primo personaggio che ho creato apparteneva a un’edizione dove le razze erano classi: era solo un nano! Era un “piccolo stronzo incazzoso”; avevo otto anni, non potevo creare qualcosa con una meccanica più complessa. Poco dopo ho iniziato come Master, sono passato dalla padella alla brace! E adesso faccio di tutto: d&d è uno dei GDR. Uno dei tantissimi, li colleziono pure! Attualmente gioco per i personaggi, le meccaniche non mi interessano più.
Ci parli della tua esperienza nell’associazione?
Ho iniziato più che altro per trovare un gruppo di persone con cui giocare, giochi nuovi da provare, qualcuno che me li spiegasse (così non dovevo leggere il regolamento in aramaico antico). Poi lentamente mi ci sono affezionato: un paio di anni fa terminò il mandato del direttivo precedente e sia io che Alfonso decidemmo di dare una mano. Avevamo più tempo libero e abbiamo deciso di dedicarlo al Guiscardo. I nostri consoci hanno deciso che non era una brutta idea e hanno scelto noi. Da allora ho la gioia di tentare di far crescere l’associazione insieme ad Alfonso, quest’anno insieme a Betto, sempre insieme a Francesco e a tutti gli altri soci.
Cosa è cambiato in quest’anno all’interno de Il Guiscardo?
Siamo ringiovaniti un po’: prima eravamo più soci anziani, alcuni erano presenti dalla fondazione, mentre nell’ultimo anno sono entrati più giovani. Tutti i dimostratori presenti al FantaExpo sono tutti soci da un anno o meno. Ci siamo messi una domenica dalle quattro a mezzanotte a istruirli su come comportarsi in fiera, come stare dietro al bancone, come risolvere i problemi e, soprattutto, come far appassionare in cinque minuti a un gioco da tavolo.
Abbiamo organizzato più eventi interni e contattato le altre associazioni della Campania, come l’associazione di Avellino Per un Pugno di Dadi, che viene sempre a darci una mano. Il loro presidente è anche un nostro socio! Ma anche gli Astronani di Napoli e Saremo Alberi di Salerno.
Perché giocare ai giochi di società?
A parte tenere la mente attiva, cosa che fa qualsiasi attività o gioco, il gioco da tavolo, il gioco di ruolo, soprattutto di persona aiuta le abilità sociali, aiuta a stare insieme, a collaborare, a programmare e a ritardare la gratificazione. È importante capire che non si può avere tutto subito. Il gioco da tavolo aiuta a creare persone migliori!
C’è chi dice che i giochi sono violenti, come Risiko! e la guerra. Ma Risiko! non è una vera è propria guerra: è un confronto. A Risiko! impari a perdere e a comportarti correttamente quando il caso è contro di te; in alcune partite sembra che stai per vincere, attacchi e perdi lo stesso. La prima volta ti arrabbi, la seconda volta pure, poi capita a te di vincere e diventi una persona migliore.
Hai un messaggio per i nostri lettori?
Se avete una passione, una qualsiasi passione, che sia il gioco da tavolo o di ruolo, che sia questo scrivere o disegnare, uno sport o un’altra attività fisica, seguitela e cercate altre persone. Se trovate un’associazione, unitevi a loro. Se si comportano male, redarguiteli, anche se siete appena arrivati. Se non c’è, createla voi! Conoscerete persone nuove, persone che non pensavate potessero avere cose in comune con voi (e potrebbero diventare i vostri migliori amici!).
Potete contattare il Guiscardo tramite i loro contatti qui sotto:
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/GuiscardoSalerno/
Profilo Instagram: il_guiscardo.salerno