Jennifer Aniston si unisce alla protesta contro la legge antiaborto in Georgia

Continua la battaglia contro l’approvazione della legge dei battiti del cuore, che impedirebbe l’accesso all’aborto oltre la settima settimana di gestazione. Al plateale ultimatum di Netflix e Disney, di abbandonare la Regione in caso di entrata in vigore della legge, si sono unite NBC Universal, Warner Media, AMC Networks, Viacom, CBS e Showtime.

Anche Jennifer Aniston ha deciso di esprimere il proprio dissenso durante la prima di Murder Mystery, divenendo parte attiva nella protesta. L’attrice ha detto, in una intervista pubblicata su Variety:

Credo che la presa di posizione di Netflix sia fantastica. Hanno la voce, hanno il potere, ed è così che si ottengono i cambiamenti

La Aniston non è stata l’unica ad approfittare della prima di Murder Mystery per alzare la voce: anche John Kani (Black Panther) ha attaccato la proposta di legge.

Sono sconvolto all’idea che uno Stato possa impedire alle donne di compiere una scelta. Uomini, non sono affari vostri, quindi chiudete la bocca e pensate a cose più importanti. Abbiamo bisogno di più donne leader,  presidenti e primi ministri: tutte queste insensatezze non verrebbero nemmeno discusse

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