Scritto dal veterano Luigi Mignacco, arriva in libreria per Sergio Bonelli Editore KELLER, un ritratto ricco di suggestioni di un mondo spesso visitato dal cinema e dalla letteratura: quello dell’America della Grande Depressione, segnato da aspri contrasti, tra povertà, ricchezza e violenza, ma anche da un’insopprimibile energia vitale. A rendere mirabilmente le atmosfere di quel mondo, sia nella parte di ambientazione rurale sia in quella urbana, le splendide tavole di Paolo Raffaelli.
Siamo a Brooklyn, nel 1924, nel corso della processione di Nostra Signora del Carmelo. Degli spari fendono l’aria, uccidendo don Carmine, il boss mafioso del quartiere. A sparare è stato Kid Carter, detto Testa rossa, il più̀ letale tra i sicari di Musuraca, capo della malavita italoamericana di Philadelphia. È questo il folgorante inizio di un’epopea gangster ambientata tra gli anni del proibizionismo e quelli della depressione, con al centro un uomo e un grande mistero: chi è il mite benzinaio che incontriamo nell’Indiana quindici anni più̀ tardi? Il suo nome è davvero Tom Keller, oppure si tratta della nuova identità̀ assunta da Testa rossa, che tutti a Philadelphia credono morto e sepolto da tempo? Le risposte a queste domande saranno scritte con il piombo.
Il volume è arricchito da un’ampia appendice che raccoglie la riflessione di Luigi Mignacco sulla relazione tra Romanzi e Fumetti e l’intervista a Paolo Raffaelli a cura di Matteo Nucci.