Il mangaka e musicista Mikito Tsurugi ha raccontato su Twitter di un incidente avvenuto il 18 Agosto. In tale giorno era su uno Shinkansen insieme alla figlia ed è stato “denunciato” come rapitore.
Tsurugi spiega che stava sgridando la figlia e che qualcuno ha iniziato a diventare sospettoso e per questo ha subito un interrogatorio dalla polizia.
Il servizio J-Cast News ha intervistato Tsurugi il 19 Agosto, per capire meglio le dinamiche dell’incidente, dove il mangaka ha condiviso con il pubblico maggiori dettagli. Tsurugi era salito a bordo dello Asama Shinkansen intorno alle 18:00 del 18 Agosto, insieme alla figlia di 2 anni e mezzo.
L’interno del treno inizia a farsi più affollato per via dei pendolari delle ore di punta. La figlia, stanca, inizia a infastidirsi della folla e scoppia a piangere e a fare i capricci. Secondo quanto riportato da Tsurugi, i passeggeri del treno si lamentavano e hanno chiesto con stizza di portare la figlia “rumorosa” nella cabina del treno.
Tsurugi porta la figli lì, ma un ufficiale della polizia che era salito a bordo lo interroga sulla vicenda, alla stazione di Ueno. Il poliziotto dava l’impressione di pensare che Tsurugi avesse rapito la figlia. Gli ha così mostrato la carta di identità e quella dell’assicurazione, ha poi chiamato la moglie nella speranza di chiarire la sua identità.
Tsurugi ha affermato che l’ufficiale sembrava davvero preoccupato, facendo commenti nella sua radio e domandando perchè la bambina non era con la madre.
L’interrogatorio ha ritardato il treno di circa 5 minuti. Sembra che, secondo il mangaka, parte della confusione si sia fermata quando la figlia ha commentato “Papa chigau!” (Papa è diverso!).
Tsurugi ha detto di non incolpare nè la persona che ha riportato la situazione o nè la polizia per aver preso seriamente il loro lavoro. Anche se chi l’ha segnalato l’ha fatto per attaccarlo. E’ stato a bordo del treno, con sua figlia, molte volte e ha affermato che l’incidente probabilmente non sarebbe accaduto se fosse stato una donna.
“La polizia diventa sospettosa davanti ad un uomo e una ragazza soli…c’è un divario tra quello che il pubblico si aspetta di vedere e i guardiani maschi dei figli,” ha aggiunto “ho scoperto molte cose [dall’incidente]“.
Il doppiatore Fukushi Ochiai ha raccontato in precedenza di un’esperienza simile con la polizia a Giugno. Ochiai scrisse sui social media che il poliziotto una volta lo ha interrogato quando era al parco a giocare la figlia. A cui chiesero delle prove che fosse suo padre.
Ochiai pensa che la persona che lo ha denunciato alla polizia fosse probabilmente qualcuno del gruppo della madre. Lasciò un tweet con scritto “E’ stato assolutamente deprimente“.