Morning Cowboy – L’evasione dalla realtà è un’arma contro la società?

Morning Cowboy è un corto spagnolo che,nella propria semplicità, cela significati profondi: sebbene si manifesti come una piacevole storia a cartoni, una più attenta analisi può rivelare una critica al mondo degli adulti.

Sin da piccoli si sogna in grande, ma, crescendo, questi progetti si rimpiccioliscono e il desiderio di vivere si tramuta nella necessità di sopravvivere. La società, la famiglia, le istituzioni obbligano le giovani menti a smettere di pensare in grande, limitando l’intera vita alla ricerca di un lavoro.

Ed è in questo contesto di repressione che si svolgono le vicende di Morning Cowboy. Il corto narra la storia di un dattilografo che, sin dalla più tenera età, desidera diventare un cowboy. L’opposizione dei genitori e le critiche dei concittadini hanno obbligato l’infelice personaggio a vivere una esistenza a cui sente di non appartenere.

Sarà in una di queste monotone e triste giornate che avverrà la epiphany: il dattilografo può diventare qualsiasi cosa desideri e l’unico freno ai suoi desideri è il giudizio altrui. Deciderà, quindi, di diventare finalmente un cowboy.


Nonostante la breve durata, Morning Cowboy è ricco di spunti di riflessione.

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