L’edizione digitale del numero di Gennaio del magazine Cookie della Shueisha ha pubblicato il capitolo finale del lunghissimo manga Honey Bitter di Miho Obana.
Obana aveva affermato sul suo blog a Luglio che il manga sarebbe finito entro “uno o due capitoli”. L’annuncio aveva rivelato che i problemi di salute avevano impedito ad Obana di pubblicare un capitolo del manga nel numero di Luglio del magazine Cookie. Il magazine aveva pubblicato, però, un saggio di Obana il 1° Giugno.
Protagonista di HONEY BITTER è la più matura Shuri Otokawa, tirocinante dell’FBI a New York per volere di sua zia Saho, che pretende per la nipote il migliore addestramento affinché possa affiancarla, un giorno, nella gestione della sua agenzia investigativa. I compiti di Shuri non si limitano, tuttavia, a quelli di una comune agente. Infatti, sconfinando stavolta nel paranormale, la ragazza possiede un particolare dono, molto interessante ai fini investigativi: è in grado di percepire il verificarsi di eventi futuri legati alle persone con cui viene in contatto. Un manga bello e intenso, dove il tratto già gradevole della mangaka appare ulteriormente raffinato, e i personaggi ancora meglio caratterizzati, ognuno custode del proprio tormento interiore e di inconfessabili segreti. Al punto che, in Giappone, si sta già spargendo la voce che quest’opera corra il rischio di diventare il capolavoro della Maestra Obana… [Fonte: Dynit]
Obana lanciò il manga su Cookie nel 2004, ma a causa della sua gravidanza e per la sua tendinite che è peggiorata ha dovuto prendere diverse pause. La sua pausa più lunga è di un anno 2008-2009.
La Obana è conosciuta soprattutto per Kodomo no Omocha (Rossana -Il giocattolo dei bambini) che uscì sul magazine Ribon della Shueisha dal 1994 al 1998 e che ha ricevuto anche un adattamento anime.
Cookie ha pubblicato anche un crossover manga, sempre della Obana, di Honey Bitter e Kodocha, intitolato Deep Clear 2010. Il crossover è stato creato per festeggiare i venti anni dal debutto della Obana come mangaka.