Nintendo ha ufficialmente rilasciato l’update 1.4.0 di Animal Crossing: New Horizon. Secondo aggiornamento estivo del gioco che aggiunge nuove funzionalità interessanti.
La più interessante è la possibilità di entrare nella cosiddetta “modalità sogno”, che permette di visitare le isole di altri giocatori in un qualsiasi momento. Non solo, anche la possibilità di modificarla a nostro piacimento, senza però modificare l’isola originale, dando così un senso di libertà totale.
Ovviamente è possibile anche condividere la propria e far divertire qualcun’altro con ciò che si è fatto.
Tutto molto bello e tutto molto divertente ma, Nintendo ha dato anche la possibilità di segnalare le isole visitate e di farle eventualmente rimuovere dalla rete. Questo per evitare il più possibile la permanenza di isole con elementi offensivi per qualcuno.
Infatti pochi giorni dopo il rilascio, Nintendo ha cominciato a eliminare isole degli hacker o almeno, di utenti ritenuti ciò.
Sono cominciate ad arrivare e-mail da parte di Nintendo di questo tipo:
??????????bye pic.twitter.com/AaN8nNImMf
— erin☆☽ (@wallfloweracnh) July 31, 2020
I vari utenti hanno segnalato che la loro isola è ancora disponibile in locale ma non può essere condivisa online.
Gran parte di tutto ciò è nato da un canale youtube chiamato Verlisify che ha pubblicato un video dove ha iniziato a segnalare di isole che potevano essere frutto di cheat o hacking.
I giocatori hanno quindi cominciato a prendere spunto ed il numero di utenti con le isole bannate è drasticamente aumentato, così come il numero di messaggi di rabbia condivisi sui social.
Fuck this. Fuck you verlisfy. I’m crying. Thanks for removing my island. pic.twitter.com/QaNtiMHRdE
— Pinky’s #1 fan💕 (@pinky_crossing) July 31, 2020
La cosa più frustrante di tutta questa situazione è che Nintendo non offre possibilità di controbattere le segnalazioni, affermando che la decisione sulla questione è definitiva.
Questo sistema potrebbe essere quasi sicuramente aggiornato per permettere ad altri utenti di non essere ingiustamente bannati.