Durante l’E3 di quest’anno, alla Nintendo è stato chiesto se Super mario è umano.
Iniziamo con ordine con le varie domande che sono state poste a Kenta Motokura. E’ stato chiesto se si sentiva sottopressione nello sviluppo del nuovo titolo “Super Mario Odyssey”.
Onestamente la pressione del mio capo è più difficile da sopportare. Quando facciamo un gioco, pensiamo a tutto che può essere divertente, quindi non sento la pressione.
Come seconda “domanda” è stato chiesto se poteva spiegare cosa fosse un titolo sandbox.
Una delle cose che penso siano sicuramente importanti è essere in grado di mettere diversi elementi e gameplay diversi in una determinata fase. Un’altra cosa che trovo sia cruciale è essere in grado di guardare oltre l’intera organizzazzione e di poter vedere cosa c’è dentro e intorno all’ambiente
Altra domanda posta è stata l’osservazione di un ritorno alle origini di Mario chiedendo se era questo il vero obbiettivo
Quando stavamo facendo i prototipi [per Super Mario Odyssey ], abbiamo aggiunto elementi di Super Mario 64 per le tappe, abbiamo pensato che è lo stile migliore del gioco.
Ma arriviamo alla domanda di cui dovrebbe parlare l’articolo, ovvero, Mario è umano?
Mario è umano.
Nel mondo, ci sono molti tipi diversi di persone.
Una risposta molto secca che lascia l’utente con tante altre domande, compresi noi, e speriamo che un domani, noi dello staff di Nerdlog.it, potremmo avere l’onore di fare domande di persona a Motokura.