L’attore comico statunitense Kevin Hart non parteciperà alla 91° cerimonia di consegna degli Oscar. A dare la notizia è lo stesso comico, con un video postato sul suo profilo Instagram.
Dopo aver annunciato la sua presenza come presentatore dell’edizione 2019, Hart è stato inondato di critiche, dovute alla presenza di tweet, pubblicati tra il 2009 e il 2011, a sfondo omofobo. I messaggi in questione sono stati rimossi ma, nonostante ciò, non è stata sufficiente a placare le proteste su Twitter.
Il mio team mi chiama e mi dice, ‘Oh mio Dio, Kevin, tutti sono arrabbiati per i tweet che hai scritto anni fa. Ragazzi, ho quasi 40 anni. Se non credete che le persone cambino, crescano, evolvano, col passare del tempo, non so che dirvi. Se volete mettere le persone nella posizione di dover sempre giustificare il proprio passato, allora fatelo. Ma io sono la persona sbagliata
Nonostante le buone intenzioni, la dichiarazione dell’attore è riuscita a peggiorare la sua situazione: l’Academy ha chiesto a Kevin Hart di scusarsi pubblicamente o di abbandonare il ruolo di conduttore
Ho deciso di non scusarmi. Il motivo è che ho parlato di questa cosa un sacco di volte. Non è la prima volta che salta fuori. L’ho affrontata, ne ho parlato. Ho già detto quali fossero e dove, i pro e i contro. Ho già detto chi sono ora e chi ero allora. Già fatto tutto. Non continuerò a tornare sulla questione e riprendere in mano i vecchi tempi quando sono già andato avanti da un po’ e sono in un posto completamente diverso nella mia vita
Due ore dopo la pubblicazione del messaggio, Kevin Hart annuncia le sue dimissioni
Ho deciso di dimettermi dalla conduzione degli Oscar di quest’anno. Questo perché non voglio essere una distrazione nella notte che dovrebbe essere celebrata da artisti così grandiosamente talentuosi. Mi scuso sinceramente con la comunità LGBT per le mie insensibili parole del passato. Mi dispiace ferire le persone. Sto migliorando e voglio continuare a crescere in questo senso. Il mio obiettivo è unire le persone, non dividerle. Tanto amore e riconoscenza all’Academy. Spero che potremo incontrarci di nuovo