Uno dei maggiori problemi che affligge i giocatori di Pokemon Go è la presenza continua ed assillante dei bot, che, oltre ad occupare una buona fetta dei posti disponibili nelle palestre, sono muniti di Pokemon più forti e rari della media. Non a caso, alcuni degli utenti cheaters più famosi sono muniti di un numero elevato di Tyranitar, Blissey e Dragonite, che rendono ostica la riconquista delle palestre da parte dei giocatori comuni.
La Niantic ha tentato di portare maggiori vantaggi ai giocatori che non fanno uso di bot, introducendo lo Shadowban: coloro che adoperano un qualsivoglia tipo di cheat, non sono in grado di vedere pokemon rari o potenti per una settimana a partire dal soft ban. Nonostante le intenzioni fossero buone, non è stato risolto il problema delle palestre; questo inconveniente sarà sistemato col nuovo aggiornamento, che impedirà ai Pokemon ottenuti coi cheat di essere assegnati alle palestre. Si avvicina la fine dell’era dei bot?