La community di Pokemon Go è quanto più eterogenea possibile: tra bambini che si approcciano per la prima volta a questo mondo e adulti pronti a rivivere la magia del brand, è possibile conoscere allenatori di ogni età.
Tra di essi, vi sono alcuni giocatori che si distinguono per la propria “sportività”, che non poteva che arricchirli di problemi legali! Dopo la risonanza mediatica che ebbe un accoltellamento per il possesso di una palestra (articolo qui), il web non può che parlare del recente arresto di un allenatore di Matsuyama City.
Il quarantenne si stava godendo il Pokemon Day nei pressi di un albergo del posto, rinomata zona di spawn, insieme a una cinquantina di giocatori. Il proprietario dell’hotel, stanco di questa continua violazione della proprietà (il parcheggio dove si trovavano era riservato ai clienti della struttura e, di conseguenza, proprietà privata), ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine.
L’uomo, il cui nome non è stato rivelato, è stato interrogato da un agente durante una cattura critica, finendo col perdere il Pokemon e, invece di allontanarsi dalla struttura, ha inveito contro l’agente sia fisicamente che verbalmente, decretando il suo arresto.