[RECENSIONE] Ark Survival Evolved




Partendo dalle basi, ARK e un gioco di sopravvivenza ambientato su di un’arca nell’era dei dinosauri ovvero più di 65 milioni di anni fa. Ma cosa ci facciamo in mezzo a tanti dinosauri??? Molto semplice! La nostra missione è quella di sopravvivere. La sopravvivenza, in ARK, avviene procurandosi delle risorse che permetteranno di costruire i primi item.

Basterà prendere un albero a pugni per farci dare della paglia e del legno che ci serviranno anche per costruire la nostra prima casa che potrà poi essere ampliata, in modo da poterci difendere dal calore o dal freddo e da eventuali pericolosi dinosauri quello che dovrete fare successivamente e crearvi un piccone ed un’ascia in modo da raccogliere piu risorse ed anche piu in fretta, perchè non e bello ritrovarsi di fronte ad un dinosauro parecchio incazzato  non tutti sono carini e coccolosi ma ce ne sono di brutti e cattivi carnivori come T-REX ed erbivori come PARASAURI.

 

Ovviamente quasi tutti i dinosauri sono tamabbili ovvero li possiamo addomesticare, per fare qualche prova prendiamo un piccolo erbivoro qualsiasi e con una fionda che lancia le pietre od una clava in legno possiamo stordire la nostra preda fino a renderla inconscia a patto che sia di livello un po più basso, altrimenti, vi toccherà impegnarvi non poco. Usare il cibo adatto è l’attività principale se si vuole addomesticare il dinosauro scelto, di certo non possiamo dare ad un carnivoro delle bacche o viceversa.




GRAFICA

Parlando della grafica, il gioco possiede ancora qualche bug/glitch soprattutto quando avviamo una partite online su server in cui troviamo zone con molte basi. In tal caso si registra un calo di frame rate abbastanza fastidioso.

Il motore grafico utilizzato per la creazione di questo titolo è l’Unreal Engine 4 che, come ben sappiamo, fa sempre il suo ottimo lavoro se usato bene come in questo caso.

ESPANSIONI

Il gioco propone tantissime espansioni che aggiungono nuovi dinosauri, item o nuove mappe. Tra le espansioni gratuite troviamo: PRIMITIVE PLUS, RAGNAROK e THE CENTER, più altre due a pagamento che sono: SCORCHED EARTH ed ABERRATION ultimo uscito da dicembre.

Oltre a questi DLC e possibile ampliare il gioco quasi all’infinito tramite le mod sponsorizzate da Ark Unite a quelle create da modder sul steam workshop che rende il gioco piu longevo.

Ogni volta che aumentiamo di livello possiamo aumentare le statistiche del personaggio tra cui: vita, resistenza, ossigeno, cibo, acqua, peso, abilità di fabbricazione, torpore. Con i punti exp che guadagniamo possiamo imparare i diversi progetti o engrammi ognuno con un costo in punti. Abbiamo a disposizione anche gli engrammi  tech, ovvero futuristici, sbloccabile tramite l’uccisione di boss o guardiani.

Il primo DLC gratuito che andremo a vedere sarà PRIMITIVE PLUS che è da considerarsi una total conversion ovvero conversione totale del gioco. In pratica questo dlc va a rimuovere tutti gli item tecnologici, rendendo la vostra sopravvivenza ancor più difficile dato che non avremmo nessun oggetto tecnologico a disposizione ma solo item ed engrammi preistorici, quindi dovremmo impegnarci molto di piu per sopravvivere, il che rende ARK ancora più vicino all’era preistorica.

Il secondo dlc a pagamento è SCORCHED EARTH. Questo DLC aggiunge una nuova mappa del tutto desertica, il che limita enormemente le possibilità di sopravvivenza dato che dovremmo sudare (nel vero senso della parola) per riuscire a trovare dell’acqua fresca da poter bere ed evitare la morte per disidratazione.

Il DLC implementa anche tempeste di sabbia e tempeste elettriche che possono compromettere ore di gioco. Oltre alla nuova mappa verranno aggiunti anche altri item e altre creature.



Il terzo DLC gratuito è RAGNAROK, ovvero la seconda espansione di mappe. Qui avremmo a disposizione diverse zone ove insediarci tra cui : montagne innevate, zone tropicali e giungle, qui la sopravvivenza si farà un pò più facile rispetto al deserto dato che avremmo a disposizione una quantità praticamente infinita di acqua, ma anche qui dovremmo fare attenzione al tempo perchè avremmo a che fare con piogge, tempeste di neve che rischieranno di farci congelare se non siamo ben protetti contro suddetti cambiamenti climatici.

Nel quarto DLC, THE CENTER, sempre gratuito, avremmo a disposizione diverse zone climatiche come su RAGNAROK, con l’aggiunta di paludi,vulcani e zone sottomarine dove poter costruire la nostra base operativa o più semplicemente un avamposto per raccogliere  risorse da utilizzare.

Nelle paludi dovremmo stare maggiormente attenti perchè potremmo beccarci la febbre della palude e se questa non viene curata con qualche antidoto o qualche mod, moriremmo perdendo tutti gli oggetti.




Il quinto ed ultimo DLC e ABERRATION. Cosa ha di diverso rispetto agli altri dlc?

In pratica ci troveremo su di un’arca mal funzionante ma non più in superficie ma sotto terra, dove possiamo trovare nuovi dinosauri tra cui draghi di roccia e ragni giganti. Noteremo  subito la mancaza di volatili che saranno sostituiti da rampini e asce da arrampicata che serviranno per risalire in superficie, ma dovremmo stare attenti agli innominabili, ovvero bestie notturne che daranno non poche noie se non avremmo un canbulbo o un luccio insetto che forniranno una luce un pò particolare che ci proteggerà da questi esseri.

 

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