Con il riavvio della sottoserie chiamata Modern Warfare, uscita l’anno scorso, era questione di tempo prima che anche le altre sottoserie di Call of Duty tornassero in vita. A differenza di Modern Warfare, che non vedeva un nuovo gioco da Modern Warfare 3 del 2011, la sottoserie Black Ops è stata il pane quotidiano dello sviluppatore Treyarch sin dal suo inizio. Black Ops ha subito diversi cambiamenti dal primo gioco e Call of Duty: Black Ops Cold War è stato sviluppato per riportare le come erano prima.
La modalità Campagna di Black Ops Cold War
La campagna di Call of Duty: Black Ops Cold War è una svolta radicale dalla storia di Modern Warfare. Il gioco sfrutta appieno l’ambientazione degli anni ’80, offrendo una campagna ricca di azione piena di esplosioni, inseguimenti in auto e sparatorie a rallenty. È un sequel diretto dell’originale Black Ops, completo di personaggi di ritorno come Woods e Mason.
La campagna di Black Ops Cold War sembra un’evoluzione naturale delle idee che hanno sviluppato nel 2012. La scelta del giocatore è tornata a pieno regime con scelte che potrai fare attraverso i dialoghi. Non è la campagna più memorabile, ma il finale di Black Ops Cold War è uno dei migliori della serie.
La campagna Black Ops Cold War è una delle migliori della serie, ma soffre ancora di una trama cliché e della mancanza di un avvincente antagonista.
Black Ops Cold War ha più che compensato la sua storia mediocre con una serie di livelli e obiettivi unici. Entrare di nascosto in un appartamento occupato per mettere al sicuro file cruciali, andare sotto copertura al quartier generale del KGB e combattere attraverso i flashback del Vietnam sono i punti salienti della campagna, e alcune di queste missioni saranno considerate tra le migliori nella storia della serie. Ci sono anche una manciata di missioni secondarie che richiedono di decifrare messaggi in codice e risolvere altri enigmi utilizzando le prove raccolte prima di entrare.
La modalità Multigiocatore
Questa modalità è forse la modalità più amata dai fan della serie. Il multiplayer di Call of Duty: Black Ops Cold War è in netto contrasto con quello di Modern Warfare. Questa dividerà (quasi sicuramente) la base dei giocatori ancora più di quanto non lo sia già. Il multiplayer di Modern Warfare era più lento, un po’ più tattico rispetto alla serie tradizionale, e Black Ops Cold War è l’esatto opposto. Mentre Modern Warfare si concentra sul realismo, sul posizionamento tattico e sull’autenticità, Black Ops Cold War abbraccia gli aspetti arcade del multiplayer di Call of Duty. Correre e sparare è una cosa narutale, il quickscope è tornato a pieno regime e scivolare e saltare sono fondamentali per vincere gli scontri a fuoco. I giocatori competitivi di Call of Duty adoreranno le modifiche apportate a Black Ops Cold War.
Le armi
Anche le armi sono notevolmente declassate rispetto allo scorso anno. Le armi di Black Ops Cold War sembrano dei giocattoli di plastica piuttosto che vere armi da fuoco. I suoni e il feedback sono stati sostanzialmente aggiornati rispetto alla beta. Anche le animazioni hanno subito un calo di qualità, ma le meccaniche di ripresa reali sono fantastiche come sempre.
La modalità Fireteam
Al di fuori delle tradizionali modalità multiplayer, l’unica nuova modalità di quest’anno si chiama Fireteam. Fireteam è una modalità per 40 giocatori impostata su mappe ampie e aperte. Al momento del lancio è disponibile solo una versione della modalità ma ne arriveranno altre in seguito. Questa modalità vede gruppi di quattro giocatori cadere in un’arena gigante e tentare di far esplodere bombe all’uranio depositando uranio ottenuto da casse e altri giocatori. Sembra essere una modalità interessante ma che purtroppo è facilmente dimenticabile.
La modalità Zombie
Come i precedenti Black Ops, anche Cold War ha la moalità Zombie. Il concetto rimane lo stesso di sempre: uccidere gli zombi, ottenere punti per aprire le porte e compra l’attrezzatura e sopravvivi il maggior numero di round possibile. Le meccaniche rimangono in gran parte le stesse, ma il gioco fa leva maggiormente agli aspetti horror della modalità. C’è solo una mappa al lancio, Die Maschine, ma ha molti segreti e curiosità da scoprire.
Le cose cambiano una volta che si accende il potere e si ottengono armi e vantaggi potenti, ma l’introduzione a una partita Zombie è diversa rispetto ai giochi precedenti. All’inizio di una partita, i gestori radio ti danno brevi istruzioni per iniziare e ci sono molti indizi ambientali che ti portano all’interruttore di alimentazione e ad altre parti importanti della mappa. Ci sono anche cose complesse come nel vero stile degli Zombi, ma questa volta è migliorato per aiutare i nuovi arrivati.
Note finali
Call of Duty: Black Ops Cold War è un degno successore dell’originale Black Ops. La sottoserie Black Ops si è appoggiata sempre di più al combattimento futuristico e alla tecnologia avanzata, e ora Black Ops Cold War riporta la serie alle sue radici. Non è assolutamente perfetto, ma è comunque una voce solida nella serie che i fan di Black Ops apprezzeranno. È in netto contrasto con Modern Warfare, ma questo gioco è ottimo per coloro che preferiscono un gameplay più veloce e arcade. Warzone che funge da tessuto connettivo tra i due giochi. I giochi rimarranno attivi e attireranno diversi tipi di giocatori, mantenendo tutti connessi tramite Warzone.