[Recensione] Codice Mercury

A 20 anni dall’esordio sul grande schermo, Codice Mercury ritorna in Home Vision in una nuova e accattivante versione!




L’Agenzia per la Sicurezza Nazionale possiede un codice segretissimo, il Codice Mercury, per proteggere le identità degli agenti americani infiltrati in tutto il mondo e Simon, un bambino autistico di nove anni con speciali doti matematico-enigmistiche, riesce a decifrarlo. Lui e tutta la sua famiglia sono in serio pericolo, per questo motivo il bambino scappa e viene trovato da Art, agente dell’FBI in crisi, che decide di proteggerlo.

Un Thriller senza tempo

La nuova edizione del film è in grado di riportare gli individui più nostalgici alla propria infanzia, quando Codice Mercury era ancora registrato su cassetta, e di convincere anche i più giovani ad avvicinarsi alla pellicola, che, per i temi trattati, può definirsi un thriller senza tempo.

Azione, spionaggio, una corsa contro il tempo e un codice misterioso sono solo alcuni degli ingredienti che rendono questo lavoro ancora attuale e in grado di appassionare grandi e piccini esattamente come accadeva nel 1998.




Autistico, non diverso

In Codice Mercury emerge il tema della diversità: Simon è un bambino autistico, che vede nei numeri e nei giochi enigmistici l’unica forma di svago. Annoiato dalla routine scolastica e convinto a partecipare alle lezioni grazie a un regalo della maestra, Simon adopererà quel libro per decifrare uno dei codici più complessi mai scritti.

Ma il bambino non è l’unico ad essere visto come diverso: anche Art verrà trattato come tale poiché sente il dovere di anteporre le vite delle persone coinvolte alla missione da concludere. Il coinvolgimento emotivo dell’agente porterà i suoi superiori a sospenderlo dalle missioni sotto copertura.

L’autismo del protagonista si inserisce in una cornice moderna, caratterizzata dalla scoperta dei BES (bisogni educativi speciali) e dalla rivalutazione dei disturbi dell’apprendimento.

Una vita vale quanto la Sicurezza Nazionale?

Cosa farà l’FBI quando Simon farà capire loro di aver decifrato il codice più complesso mai scritto? Le opzioni sono due: riscrivere il codice o eliminare il bambino.

E quando gli agenti proveranno a uccidere il ragazzino, solamente l’aiuto di Art lo salverà dalla furia omicida dei suoi connazionali.




 

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