E’ recente l’uscita della Limited Edition in DVD e Blue-ray del film anime Fireworks – Vanno visti di lato o dal basso?, realizzato dallo studio Shaft. Il film è arrivato in Italia il 13 Febbraio grazie ad Anime Factory, etichetta di Koch Media, con la collaborazione di Lucky Red. In realtà, l’anime è tratto dall’omonimo dorama trasmesso nelle televisioni giapponesi nel 1993.
Il film, diretto da Akiyuki Shinbo, regista di Madoka Magica, e prodotto da Toho, è una sorta di What If… su cui il film ruota, ma onnipresente è anche la domanda: “I fuochi d’artificio vanno guardati dal basso o di lato?”.
Mentre un gruppo di amici si organizza per trovare la risposta in occasione del locale festival estivo, Norimichi riceve l’inatteso invito a scappare di casa da parte della compagna di classe Nazuna, della quale è infatuato, vivendo con lei un’esperienza meravigliosa dagli inattesi risvolti…
What if…
Come detto sopra, il film è una sorta di What if, infatti il protagonista si ritrova più e più volte a pensare tra sé e sé “E se quella volta avessi fatto così?”. Nel suo caso però non si ferma al solo pensiero, ma grazie a delle particolari circostanze, riuscirà a cambiare alcune scelte passate.
Non solo il continuo cambio di scelte di Norimichi ci suggeriscono la tipologia di film, ma anche il nome della città in cui la storia si svolge.
Tutto accade nella città di mare Moshimo, nome del tutto inventato, che si rifà alle città reali di Asahi e Choshi. Ma il nome in particolare è un gioco di parole giapponesi, che si traducono con “E se…”.
Ma ammettiamolo, in quanti abbiamo pensato almeno una volta nella vita la stessa cosa di Norimichi; quante volte saremmo voluti tornare indietro. Una decisione presa e di cui ci siamo pentiti, o una decisione che non siamo riusciti a prendere. E se poi però le cose peggiorassero? E se invece di migliorare, si ingarbugliasse solo di più la situazione?
A qualcuno verrebbe da pensare a qualche similitudine con il film/romanzo “La ragazza che saltava nel tempo”. In realtà, Norimichi non salta nel tempo, ma cambia semplicemente delle scelte di cui si è pentito. Esplora le diverse possibilità del proprio destino, in cerca di quello che lo rende più felice.


Viaggio tra sogno e realtà.
I continui e numerosi “viaggi” che il protagonista maschile intraprende, gli fanno perdere di vista il confine tra sogno e realtà, che finiscono per fondersi insieme. Nonostante i diversi mondi paralleli, realtà alternative, i due protagonisti non perdono mai di vista l’amore che provano.
Nazuna, ragazza ribelle e distaccata, decide di fuggire perché non vuole lasciare la sua attuale scuola, a causa del nuovo matrimonio della madre. E decide di farlo proprio il giorno dei fuochi d’artificio, con il desiderio di crescere prima del tempo. Potremmo quasi dire che è un viaggio che indica il passaggio alla vita adulta, o che indica per lo meno il desiderio di crescita.
Per quanto lo scenario sia basato sui viaggi nel tempo, sull’amore e sul destino, il risultato non è dei migliori. Nonostante la sceneggiatura sia ben fatta, ci sono molti elementi che si perdono durante la narrazione e aspetti che, invece, non vengono affrontati a pieno. Un esempio sono i personaggi “secondari”, gli amici di Norimichi, che fanno da mero contorno e di cui sappiamo pochissimo. A parte qualche dettaglio in più sulla madre della protagonista, tutti gli altri personaggi non sono caratterizzati.
Inoltre il ritmo della narrazione non è sempre lo stesso, anzi rallenta in alcune parti, al punto da annoiare e rendere la visione del film pesante.
Tra i pochi elementi positivi del film c’è l’animazione e i colori utilizzati, che insieme sono una gioia per gli occhi. Quindi dal punto di vista visivo abbiamo un prodotto qualitativamente incredibile. Merita di essere menzionata anche la colonna sonora, in particolare la canzone “Uchiage Hanabi” di Daoko e Kenshi Yonezu, semplicemente perfetta per il film.
