Trama.
Sulle strade di Russel City delle minacciose creature chiamate Horror inizieranno a scuotere il mondo. Un uomo di nome Sword si lancerà in una guerra senza fine per difendere il mondo. Il suo unico indizio è la parola El Dorado, che lo accomuna ad una ragazzina di nome Sophie, in cerca di suo fratello scomparso che gli aveva lasciato scritta la stessa parola. Entrambi sono attratti dalla stessa parola e collaborano assieme per scoprirne il significato che li porterà ad affrontare il loro passato.
Personaggi.
- Sword: doppiato da Tomokazu Seki. Sword conosciuto anche come Garo, il cavaliere d’oro, è un uomo muscoloso e forte, che ama la bistecca e le donne dal seno prosperoso. Combatte gli Horror con la sua armatura dorata e la sua spada , ma adora combattere a mani nude.
- Sophie Hennes: doppiata da Rie Kugimiya. Un’adolescente dai capelli rossi che vive in un orfanotrofio ed è alla ricerca di indizi su suo fratello scomparso, Martin Hennes, la cui scomparsa è collegata a “El Dorado”. Durante il viaggio inizia a vedere Sword come un padre e Gina come una madre.
- Luke: doppiato da Nobunaga Shimazaki. Luke è un monaco mistico, che disapprova i metodi irresponsabili e l’atteggiamento di Sword. Usa armi da fuoco con speciali munizioni magiche, inclusa una che può far piovere e che cancella i ricordi di coloro che assistono a un Horror.
- Gina: doppiata da Ami Koshimizu. Gina è un monaco mistico e una ladra professionista che a volte lavora con Sword per combattere gli Horror. È alquanto immorale e brava manipolatrice, ma sembra avere un debole per Sophie e incoraggia lei e Sword a lavorare insieme.
Perchè guardarlo…
Garo: Vanishing Line è un anime che unisce momenti tristi a momenti felici della storia dei nostri personaggi. Saranno sottoposti a diverse difficoltà, sia fisiche che psicologiche, con la perdita di persone care e combattimenti che lasceranno sfiniti i nostri personaggi.
Nel comparto tecnico i disegni e le animazioni sono molto particolari e ben strutturati, ottima scelta cromatica, ed una minuziosa cura del dettaglio. Sono presenti dei combattimenti molto dinamici , epici e ben fatti. Nelle magie e nei cerchi magici sono presenti dei colori molto vivi che le rendono ancor più favolose. Personaggi e Horror sono disegnati con molti dettagli e ben caratterizzati fisicamente, negli Horror è presente anche una sfumatura macabra e spaventosa, ma che non da fastidio alla spettatore.
Ho apprezzato la colonna sonora un pò rock dell’anime sempre presente durante i combattimenti che ne aumenta l’epicità. Opening (EMG degli JAM Project e Howling Sword di Shuhei Kita ) abbastanza vivaci, anche se le ending (Sophia di Masami Okui e Promise di Chihiro Yonekura) un pò deludenti.
In conclusione Garo: Vanishing Line è da aggiungere alla lista di anime da vedere, non dispiace nè come trama nè come disegni; grazie alla sue componenti fantasy tiene lo spettatore incollato allo schermo. Nonostante non sia l’anime che tutti si aspettano di vedere, la visione non dispiace.