[RECENSIONE] Just Because!

Annunciato inizialmente come scherzo il giorno del pesce d’aprile, la serie è stata ufficializzata poi il 28 aprile ed è andata in onda dal 5 ottobre al 28 dicembre 2017, lo studio che si è occupato della realizzazione è Pine Jam, uno studio fondato solo nel 2015 che è riuscito a farsi notare con Gamers! e Mashou Shojo Nante Mouiidesukara. L’anime è composto da 12 episodi dalla durata di 24-25 minuti l’uno e in Italia i diritti appartengono al servizio di streaming VVVVID.

TRAMA.

L’anime è ambientato durante l’ultimo anno del liceo, verso la fine del secondo semestre; tutti gli studenti si dividono in chi dovrà affrontare degli esami per proseguire gli studi e chi invece è già proiettato nel mondo lavorativo.

Ma tutto d’un tratto Eita, si ritrova nella stessa scuola dei suoi ex compagni di classe delle medie, tant’è che proprio il suo arrivo riesce a far distogliere l’attenzione di tutti i suoi amici dalla scuola, portandoli ovviamente in un’avventura di fine liceo indimenticabile.

PERSONAGGI.

PERCHÉ GUARDARLO…

Just Because! è un anime che si basa sulla calma e sulla tranquillità della narrazione, lo considero senza ombra di dubbio uno dei più calmi che abbia mai visto. La storia purtroppo è un po’ trita e ritrita da tutti gli slice of life/scolastico, ovvero un compagno di classe trasferitosi da poco in una nuova città, compagni che non lo vedevano da anni, tutto poco prima degli esami, con la narrazione concentrata su 5 personaggi; nonostante ciò devo dire che l’evoluzione della trama è riuscita a salvare la storia in sé, grazie anche a qualche colpo di scena che spinge lo spettatore a continuare.

Essendo uno slice of life, la caratterizzazione dei personaggi dovrebbe essere più curata, purtroppo 4 personaggi su 5, nonostante la caratterizzazione di questi ultimi sia anche decente, ricadono nei soliti stereotipi del genere, che di conseguenza porterà anche a situazioni scontate, già presupposte dallo spettatore.

L’unico personaggio che invece ho adorato alla follia è Ena Komiya, non solo per il comportamento pienamente azzeccato, principalmente perché tutto ciò che fa ha un motivo, mettendo in piena luce la sua determinazione.

Contrariamente non mi ha attirato il personaggio che vuole rappresentare il protagonista, dato che sbalza da momenti dove si commuove per nulla, ad altri dove sembra distaccato e senza sentimenti, non riuscendo a definire una personalità unica.

Le animazioni purtroppo non sono eccezionali, benché gli sfondi siano apprezzabili, anche perché riescono a creare quell’atmosfera a tratti malinconica e rilassata, i disegni in sé non li ho trovati niente di che, anche perché dopo Gamers! mi sarei aspettato qualcosa almeno pari a quel livello, se non di più.

Le musiche sono perfettamente adatte all’opera, calme e rilassanti, nonostante obbiettivamente non spicchino molto, le trovo comunque pienamente adeguate per il genere, in particolare ho apprezzato l’ending “Behind”.

In conclusione reputo Just Because! un anime che riesce, anche se non pienamente, nel suo intento, ovvero quello di offrire una storia leggera e tranquilla da vedere, con un finale che, anche se molto scontato, ho apprezzato comunque, consigliato agli amanti del genere slice of life e scolastico. Inoltre consiglio anche di vederlo in un’unica visione, dato che è facilmente reperibile su VVVVID. 

 

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