[RECENSIONE] Little Witch Academia





Little Witch Academia nasce da un cortometraggio animato per l’Anime Mirai 2013 prodotto dallo studio Trigger conosciuto per l’anime Kill la Kill. L’anime è stato creato e diretto da Yoh Yoshinari e scritto da Masahiko Otsuka. Il 9 ottobre 2015 è stato trasmesso il secondo film animato intitolato Little Witch Academia: The Enchanted Parade. Successivamente sono state pubblicate tre serie di manga dalla Shueisha. Una serie televisiva anime da 25 episodi è stata mandata in onda dall’8 gennaio al 25 giugno 2017, distribuiti internazionalmente dalla famosissima piattaforma Netflix, doppiati anche in lingua italiana.

Trama.

Fin da piccola, da quando ha assistito ad uno spettacolo di magia della strega Shiny Chariot, la nostra protagonista Atsuku Kagari (soprannominata Akko) ha sempre sognato di diventare una magnifica strega per far felici le persone. Diventata grande, si iscrive ad una delle scuole più prestigiose di magia la “ Luna Nova Magical Academy” anche se ormai vicina alla decadenza, dove trascorrerà le giornate insieme alle sue compagne di stanza Lotte Yanson e Sucy Manbavaran. Nel tragitto per arrivare alla scuola, Akko si imbatte nella Shiny Rod la bacchetta magica di Shiny Chariot. Tuttavia essendo apparentemente incapace di utilizzare le arti magiche e la Shiny Rod, Akko si troverà in serie difficoltà, ma grazie alle sue amiche riuscirà ad affrontare ogni difficoltà.



Personaggi.





Perchè guardarlo…

“Little Witch Academia” è un anime divertente ed allegro che riesce anche ad emozionare. L’anime può essere diviso in due parti distinte, negli episodi iniziali vediamo la presentazione dei personaggi; spesso gli episodi sono auto conclusivi, ma particolarmente divertenti. Nella seconda parte dell’anime è presente una trama più scorrevole in cui viene mostrata la figura dell’antagonista.

Animazioni ben strutturate con uno stile grafico adorato dalla Trigger, animazioni spettacolari riguardanti gli incantesimi che lasciano a bocca aperta lo spettatore, tutto circondato da delle ambientazioni e atmosfere in cui sono presenti sia elementi magici che elementi tecnologici che non sminuiscono la trama e la rendono ricca di dettagli.

Caratterizzazione dei personaggi abbastanza soddisfacente ma con uno scarso sviluppo dei background dei personaggi, per esempio: la nostra protagonista Akko una ragazza piena di vita e di grinta sempre entusiasta per la magia e sempre pronta ad aiutare tutti, non si lascia abbattere facilmente, anche se alcune volte può sembrare irritante.

Doppiaggio italiano poco incisivo che non eguaglia l’eccellente lavoro del doppiaggio giapponese. Netfilx sforzatasi di presentare l’anime in contemporanea nel mondo ha tralasciato alcuni particolari sia nell’adattamento dell’anime e sia nel doppiaggio con alcuni errori di pronuncia.

In particolare ho apprezzato la gran quantità di citazioni in cui vengono omaggiati diversi anime come: Tengen Toppa Gurren Lagann, Jojo, Your Name, ecc… .

Gradevole comparto sonoro in particolare le opening (“Shiny Ray” e “Mind Conductor” cantate da Yurika) e le ending(“Hoshi o Todoreba” e “Tomei na Tsubasa” cantate da Yukio Ohara) che vengono animante meravigliosamente.

Consigliato per gli amanti dei generi Comedy,Magic e School. Tanti riferimenti a diversi anime e film, è un anime adatto a tutte le età, una serie divertente che tiene alta la suspance nei momenti opportuni.



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