[RECENSIONE] Mob Psycho 100




Mob psycho 100 è un manga scritto da One (mangaka di One Punch Man), da cui, nel 2016, hanno tratto la versione anime a cura dello studio Bones, che ricordiamo anche per l’adattamento anime di My Hero Academia.

Grazie al successo ottenuto dalla serie lo studio ha dichiarato che sarebbe interessata ad una nuova stagione, anche se al momento non è nei loro maggiori interessi, si spera di avere qualche assaggio entro il 2018.

Trama.

Un ragazzo delle scuole medie, conosciuto col soprannome di Mob, è un esper estremamente potente, tant’è che aiuterà tutte le persone riguardo gli esorcismi.

Nonostante ciò Mob ha nelle mani un’enorme potere che, col passare del tempo, andrà sempre aumentando tendendo a far reprimere le emozioni, per poi esplodere e causare molti disastri.

Mob sarà anche accompagnato da Reigen, che considera come un esempio da seguire, anche se egli, pur essendosi dichiarato un esper superiore a Mob, non ha alcun potere.



Personaggi.




Perché Guardarlo…

Mob psycho 100 è un ottimo anime sotto quasi tutti i punti di vista, i personaggi sono ben caratterizzati, la trama è notevole, anche se ci sono piccoli buchi di sceneggiatura, le musiche psichedeliche si adattano perfettamente all’opera, e molto altro.

I generi dominanti sono il Comico/Soprannaturale, tant’è che l’anime ci strapperà qualche risata anche nei combattimenti, molto ben fatti, anche se risultano troppo brevi e, a causa della frenesia di questi ultimi, ci 

saranno spesso delle animazioni mal realizzate, se non un cambio repentino dello stile grafico.

L’anime non è però un semplice shonen, ma all’interno dell’opera One inserisci importanti questioni, nascoste dalla comicità e dalla demenza; come ad esempio le paure, le ansie, il senso di non riuscire in qualcosa, di non essere apprezzati dagli altri e di voler imboccare la strada più semplice (i poteri psichici). Infatti fino alla fine Mob resterà dell’opinione che i poteri psichici non siano una qualità e quando sarà costretto a combattere lo farà in modo svogliato.

Ovviamente il primo pensiero prima della visione dell’anime è quello di pensare al suo predecessore spirituale, ovvero “One Punch Man” dalla oramai fama leggendaria; Mob psycho 100 riesce invece, essendo dello stesso autore del manga, a raccontarci una storia che per certi versi può essere simile a quella di Saitama, ma nello sviluppo è totalmente diversa, quindi bisogna considerare i due anime come qualcosa di separato.



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