Il 23 aprile 2019 usciva l’ultimo capitolo di una delle migliori saghe picchiaduro mai create prima.
Con una longevità di 27 anni si conclude così una lunghissima storia di fatality.
Gli sviluppatori di NetherRealm Studios hanno voluto lanciare una versione definitiva di Mortal Kombat 11 che prende il nome di Mortal Kombat 11 Ultimate.
Questa versione prevede, oltre alla versione base di Mortal Kombat 11, i Kombat Pack 1 e 2 che aggiungono nuovi personaggi giocabili, l’espansione Aftermath, la possibilità di ottenere il gioco su PS5 ed Xbox Series X/S ed il crossplay anche tra gen.
Mortal Kombat 11
Partiamo col descrivere il gioco base. Esso presenta 4 modalità di gioco: Storia, Kripta, Torri Classiche e Torri del Tempo.
Storia
Come per ogni altro gioco del marchio, anche questo presenta una storia piacevole che non ha una trama incredibile ma che è raccontata davvero bene.
La trama è sostanzialmente simile a quella degli altri:
Vi è la presenza di un nuovo cattivo il cui nome è Kronika. Questo ha il poter di stravolgere il tempo ed il suo obiettivo è distruggere il continuum spazio-temporale.
Il suo piano malvagio andrà a colpire anche la terra ed è per questo che partirà una battaglia tra i protagonisti che ormai tutti conosciamo ed il nuovo nemico.
Ottima anche la regia e la fotografia con cut-scenes davvero impressionanti, come accade di solito nei Mortal Kombat.
La durata della storia non è molta, circa 6 ore di gioco, ma comunque accettabile per un picchiaduro anche se Mortal Kombat ha spesso puntato proprio sulla storia.
Kripta
Modalità esplorativa di Mortal Kombat 11 dove è possibile spendere ciò che si è guadagnato per ottenere diversi contenuti extra. Questa prevede anche l’esplorazione in terza persona dell’isola di Shang Tsung alla ricerca di tesori e forzieri e con una serie di divertenti puzzle da risolvere.
Gli oggetti serviranno per avanzare nella Kripta oppure vi saranno oggetti necessari per avanzare nelle Torri. Il problema è rappresentato dal fatto che alcuni di essi dovranno essere creati nella Forgia con prezzi che sono davvero elevati e quindi a lungo andare ci si potrebbe ritrovare bloccati.
Questo potrebbe spingere i player ad utilizzare delle microtransazioni per poter proseguire.
Torri Classiche e del Tempo
Nulla da dire sulle torri classiche che rappresentano la solita scalata arcade con difficoltà crescenti dei boss.
Per quanto riguarda le seconde esse rappresentano delle sfide da poter portare a termine in un determinato arco di tempo.
Prima di ogni sfida è prevista la possibilità di utilizzare dei consumabili per ottenere dei vantaggi tra i quali vi è quello che permette di essere aiutati da alleati durante il combattimento.
Aggiungiamo, inoltre, che le torri sono fortemente collegate alla Kripta in quanto alcuni degli oggetti utili per quest’ultima potrebbero trovarsi nelle torri.
Sistema di combattimento
Nulla da aggiungere in merito al sistema di combo che rimane molto vicino a quello dei titoli precedenti.
Novità si hanno nel campo delle barre che prima erano condivise tra difesa e attacco mentre nel nuovo Mortal Kombat troviamo 2 barre per l’attacco e 2 barre per la difesa che si ricaricano nel tempo.
Vi è inoltre l’introduzione di due colpi particolari: Crushing Bowl e Fatal Bowl.
Il primo è un colpo più potente che serve ad infliggere ingenti danni. Esso è attivabile completando certe condizioni per l’esecuzione e prevede anche una cut-scene.
Il secondo può essere utilizzato solo una volta a partita quando si ha meno del 30% della vita. Essi sono alla stregua degli X-Ray dei giochi precedenti.
Viene anche introdotto un nuovo sistema di difesa chiamato Flawless Block che rappresenta una parata che se fatta con ottimo tempismo annulla i danni che dovremmo ricevere.
Personalizzazione del personaggio
Mortal Kombat 11 ha introdotto la possibilità di personalizzare liberamente il proprio personaggio. Si possono scegliere qualunque costume ed altri accessori in aggiunta ai quali vanno scelte anche 3 mosse speciali.
Vi è anche la possibilità di migliorare il proprio personaggio utilizzando delle gemme di potenziamento.
Notate bene che tali gemme sono esclusive a seconda dei personaggi.
Multiplayer online
Vi sono differenti modalità online:
Le prime due modalità sono quella ranked che prevede uno scontro al meglio dei cinque e le partite normali.
Oltre a queste sono anche presenti la modalità il Re della Collina, una modalità già presente in altri Mortal Kombat che prevede una serie di battaglie dove bisogna sfidare colui che vince.
Per le partite normali ed il Re della Collina oltre al matching automatico sono previste anche delle lobby nelle quali un giocatore può entrare.
Infine è presente una modalità che prevede la battaglia tra intelligenze artificiali dove il player sceglie un team da far combattere.
Per quanto riguarda la latency dell’online nulla da segnalare. Infatti, l’online funziona bene ed i combattimenti sono molto fluidi.
Kombat Pack 1
Questo pack aggiunge sei personaggi giocabili, tra cui Shang Tsung, Nightwolf, Sindel, Il Joker, Terminator T-800 e Spawn, oltre a 25 costumi aggiuntivi.
Kombat Pack 2
Questo pack aggiunge nuovi kombattenti: Mileena, il malvagio clone ibrido Edeniano e Tarkatan di Kitana; Rain, il regale semidio Edeniano; Rambo, l’inconfondibile soldato delle Forze Speciali dotato delle fattezze e della voce di Sylvester Stallone, con costumi aggiuntivi ispirati ai film “Rambo”, “Rambo 2 – La vendetta” e “Rambo III”.
Mortal Kombat: Aftermath
È la prima volta nella storia del frachise che è stato deciso di proseguire la storia del racconto.
La storia si colloca dopo la disfatta di Kronika e seguirà le vicende di alcuni protagonisti intenti ad effettuare dei viaggi temporali per recuperare la corona del nemico appena sconfitto per permettere l’inizio di una nuova era.
La longevità della storia sarà minore di quella del gioco principale ma è comunque soddisfacente ed è davvero ben curata così come quella di Mortal Kombat 11.
Inoltre, questa espansione presenta 3 personaggi giocabili: Fujin, Sheeva, Robocop e 10 costumi aggiuntivi.
Fujin, il Dio del Vento ha un moveset davvero particolare ed interessante al quale vengono aggiunte mosse davvero innovative che non si vedevano con gli altri personaggi. Il personaggio risulta essere molto veloce ed anche divertente da giocare.
Sheeva rappresenta un ritorno su Mortal Kombat. E’ un personaggio più basilare e quindi semplice da usare per chiunque. Ciò non vuol dire che non abbia la sua componente di divertimento e difficoltà.
Essa è capace di infliggere grandi quantità di danni.
Robocoop è forse il personaggio che meno impressiona dei tre. È graficamente ben fatto ma la decisione di dotarlo di un arsenale di armi a lunga distanza lo rende molto vulnerabile da vicino.
Inoltre il personaggio risulta molto lento e macchinoso.
Conclusioni
Nel complesso Mortal Kombat 11 si può davvero definire uno dei migliori capitoli del franchise.
Tecnicamente ottimo e con novità introdotte davvero interessanti.
Anche i compartimenti di regia e grafico hanno fatto il loro lavoro fornendo una storia piacevole ed una grafica notevole il tutto condito con ottime cut-scenes.
L’online risulta anch’esso davvero buono e con diverse possibilità di gioco per i player.
La possibilità di giocare in single player nella Kripta e le due modalità di Torri aumentano notevolmente la longevità del gioco anche se la problematica relativa alla casualità del loot ed alla scarsità delle risorse ad un certo punto si farà sentire..
La versione Ultimate è sicuramente il fiore all’occhiello di NetherRealm che ci fornisce un roster di personaggi notevole ed un’aggiunta alla storia davvero ben fatta.
Questa è da elogiare anche perché permetterà a chi ha acquistato il gioco su PS4 ed Xbox One di ottenerli sulle rispettiva console Next-gen ed permette anche la possibilità di Crossplay tra generazioni.