L’autore dei putti più famosi della storia dell’arte si racconta attraverso Raffaello – Il principe delle arti, un docu-film realizzato in collaborazione coi Musei Vaticani.

In occasione dei cinquecento anni dalla scomparsa di Raffaello Sanzio, uno degli artisti più celebri del Rinascimento, il docu-film Raffaello – il Principe delle Arti prodotto da Sky e Magnitudo Film, segue il percorso tracciato dai precedenti film d’arte in un inedito e innovativo dialogo tra arte e cinema. Il film alterna digressioni artistiche, affidate a celebri storici dell’arte, a raffinate ricostruzioni storiche ispirate a dipinti dell’800 che rappresentano frammenti di vita di Raffaello e che garantiscono allo spettatore un coinvolgimento intimo ed emotivo

Un documentario dal forte impatto visivo

Raffaello – Il Principe delle Arti è un film dal forte impatto visivo, studiato per il cinema in 3D, che ripropone gli eventi salienti della vita del pittore attraverso l’alternanza di dipinti e scene di vita. Queste ultime, interpretate da Flavio Parenti e Angela Curri, coinvolgono attivamente lo spettatore attraverso un sapiente uso della fotografia: l’effetto finale è quello di una spontanea intromissione nella quotidianità dell’artista. Raffaello è così beccato a spiare i lavori di Michelangelo, a contemplare la Gioconda davanti a un anziano Leonardo, a passeggiare per le strade di Roma alla ricerca dell’ispirazione. Al suo lato umano non può che contrapporsi il suo genio, un susseguirsi di capolavori in ordine cronologico, descritti dal Vasari con un misto di ammirazione e tenerezza. La voce dello storico creerà un filo conduttore in grado di unire le fasi della vita dell’artista, cedendo talvolta la parola a tre colleghi dei nostri giorni: Antonio Paolucci, Vincenzo Farinella e Antonio Natali.

Un tour nei Musei Vaticani

Antonio Paolucci, Vincenzo Farinella e Antonio Natali offrono un ritratto realistico e autorevole di Raffaello, occupandosi separatamente delle tre città nelle quali l’artista ha lavorato. Ma il cuore del docu-film è il suo periodo in Vaticano, durante il quale il Sanzio ha dipinto sotto le direttive del Papa. Tra gli affreschi nelle stanze private del Santo Padre e gli arazzi per la Cappella Sistina, la vita dell’artista si fonde con la mostra ai Musei Vaticani, trasformando parte della visione in un viaggio nella struttura. Una scelta che rischia di mettere in secondo piano lo stesso Raffaello.

55 Minuti di Contenuti Extra

Raffaello – Il Principe delle Arti si presenta nel cofanetto, distribuito in limited edition da Koch Media, con 55 minuti di Contenuti Extra quali:

  • Making of
  • Trailer esteso
  • Teaser trailer

Il making of, in inglese con sottotitoli in italiano, contribuisce alla completa comprensione sia del docu-film che delle scelte artistiche compiute attraverso l’intervento del regista e dei tre storici. Dalla realizzazione delle copie delle tele ai costumi, dalle inquadrature al montaggio, senza mai dimenticare il perché del progetto e l’impatto che dovrebbe avere sul pubblico.