[Recensione] Saint Seiya -The Lost Canvas: Stagione 2

La secolare guerra tra Athena e Hades continua nel secondo cofanetto di Saint Seiya – The Lost Canvas

Sotto il Lost Canvas che ricopre i cieli, Temna e gli altri si dirigono al castello di Hades, dove li aspetta Alone! La guerra santa si dirige verso una nuova fase!

Il Lost Canvas è il gigantesco quadro che ricopre i cieli dipinto da Hades. Si dice che quando esso sarà completato tutte le forme di vita su questa terra si estingueranno. Tenma è diventato il saint di Pegasus, devoto alla causa di Athena, e, per poter fermare Alone, amico di infanzia e ricettacolo di Hades, ha lasciato il sanctuary protetto da Sasha e si è diretto verso il castello avversario.

Il prequel della serie storica

Saint Seiya – The Lost Canvas affronta il problema della guerra santa, ovvero la battaglia tra le due divinità, secoli prima della serie I cavalieri dello zodiaco – Saint Seiya, felicemente ricordata da tutti i nerd-millenials.

I temi sono trattati da un nuovo punto di vista, influenzato anche dal forte legame che intercorre tra i tre personaggi principali, approfondendo nozioni precedentemente apprese nella serie del 1986 e portando in primo piano anche le figure dei gold saint, che ne I cavalieri dello zodiaco non rivestono sin da subito un ruolo di rilievo per la trama.

Una storia accattivante

Nel primo cofanetto è possibile osservare l’origine dell’ennesima guerra santa: in un piccolo paesino italiano il cavaliere d’oro del Sagittario trova la nuova reincarnazione della dea Athena, insieme al nuovo Pegasus e ad Alone…destinato a diventare il simulacro del dio Hades.

Come nel primo cofanetto, anche nel secondo i personaggi sono presentati nel vivo dell’azione, consentendo allo spettatore di giudicarli e amarli unicamente dalle loro gesta. Ciò non accade nel sequel, dove si sfrutta un torneo come pretesto per introdurre i protagonisti.

La storia di Saint Seiya – The lost canvas è accattivante sia per un pubblico che sin da piccolo ha amato la serie originale sia per uno spettatore che si avvicina per la prima volta al mondo dei cavalieri dello zodiaco, poiché associa a un filone comune delle storie uniche nel loro genere.

Il problema del doppiaggio

Il problema del doppiaggio caratterizza tutte le serie non italiane, poiché nel processo di traduzione si possono perdere battute, giochi di parole o elementi importanti per la comprensione.

Ciò non accade in questo cofanetto, che offre al pubblico tre diversi doppiaggi per soddisfare tutti gli appassionati della saga:

E voi quale versione preferite?

Un Booklet esclusivo

All’interno del cofanetto di Saint Seiya – the Lost Canvas, oltre ai tre dvd con gli episodi 14-26, è incluso un booklet a colori di 24 pagine con le sinossi di tutte le puntate e le gallerie dei personaggi

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