Uno scienziato instaura un patto con un demone per l’immortalità, ma questo patto viene rotto dal demone stesso e trasforma lo scienziato in un cervello fluttuante. Lo scienziato, grazie al potere lasciatogli dal demone Ka-Ra di possedere i corpi, lo insegue con lo scopo di riprendersi il suo corpo ed ottenere l’immortalità.
GAMEPLAY
Hellmut: The Badass from Hell è un gioco che punta tutto sull’azione e sulla frenesia, senza tralasciare un pizzico di fortuna. Inizialmente il gioco dà la possibilità di controllare 2 trasformazioni e sbloccarne una ogni volta che si finisce il gioco, ogni trasformazione sarà equipaggiata con un arma base e un abilità che cambierà in base alla trasformazione scelta.
Il gioco presenta una mappa varia e creata proceduralmente ma semplice e intuitiva che aumenterà il livello di
Queste trasformazioni sono il modo nel gioco di avere più vite, ma questo non influirà sul livello di difficoltà dato che i danni subiti dal nostro personaggio saranno comunque ingenti. Il grande livello di difficoltà viene decretato anche dalle ingenti quantità di oggetti a schermo e di proiettili da schivare, il tutto riempito di demoni e creature mostruose da evitare e non sempre la mappa ci semplificherà il gioco dato che la maggior parte delle volte ci troveremo bloccati in alcune stanze troppo piccole per schivare i pericoli.
Un HUD vario in cui è presente la barra della vita che cambia dalla trasformazione scelta, sono presenti le monete raccolte spendibili nel negozio e i cristalli che serviranno a risvegliare l’occhio di Ka-Ra. In oltre durante il gioco è possibile cambiare trasformazione tra quelle in possesso.
Oltre alla nostra arma di base, troviamo una grande quantità di armi che ci permetteranno di non essere avidi sui colpi spesi e saranno utili per affrontare i 12 piani del nostro castello, dove il nostro personaggio dovrà sconfiggere 4 boss per completare il gioco.
MUSICA E GRAFICA
Il comparto sonoro del gioco rende le partite più frenetiche con delle musiche che immergono il videogiocatore completamente nel gioco e amplificano l’atmosfera intorno a lui trasportandolo nell’inferno insieme al suo personaggio.
In campo visivo troviamo una grafica standard “sprite art con effetti luminosi in primo piano”visto spesso nei giochi indie, eppure si riesce a seguire bene il personaggio anche con una gran quantità di oggetti a schermo.
Gli unici problemi di Hellmut sono una leggera imprecisione nelle collisioni dovuta agli sprite che non evidenziano bene gli attacchi e i pixel degli sprite non sono grandi quanto le collisioni.
In conclusione Hellmut: The Badass from Hell è un ottimo bullet hell che offre un gameplay frenetico, adrenalinico e pieno di momenti nosense, una solida meccanica dietro e con un design del gioco molto chiaro e semplice. É un gioco molto longevo dato che può essere giocato e rigiocato scoprendo nuove trasformazioni e armi.