Che sia una serie crime o un medical drama, non può mancare un episodio con la risonanza magnetica…e tanti errori! Un esempio è fornito dalla 3×06 di Black Mirror, nota anche come Odio Universale, nella quale un rapper viene ucciso all’avvio della risonanza magnetica (che strappa dall’orbita un’ape metallica annidata nel suo cervello). Oltre a fornire un chiaro esempio di malsanità, l’episodio illustra anche un’evidente ignoranza in campo biomedico, poiché l’attrezzatura viene trattata alla stregua di un tubo radiogeno e accesa solo in caso di necessità.
Cos’è la risonanza magnetica?
La risonanza magnetica è una tecnica diagnostica non invasiva che, sfruttando la capacità di rilevazione della densità protonica, consente di evidenziare i tessuti molli. Come per gli elettroni, anche i protoni e i neutroni possiedono momento della quantità di moto orbitale e di spin che, in una descrizione corpuscolare, corrisponde a un moto di rotazione attorno al proprio asse e lungo un’orbita relativa a quella dell’elettrone. Anche il nucleo ha momento magnetico non nullo e la sua energia si sdoppia in presenza di un campo magnetico (magnetizzazione longitudinale e trasversale). Una volta immersi in un campo magnetico statico, gli spin protonici si allineano parallelamente o antiparallelamente al campo in funzione del numero quantico di spin: si passa da una distribuzione casuale ad una distribuzione con due soli orientamenti possibili. Mediante l’invio di radiofrequenze ai protoni, con frequenza pari a quella di Larmor, essi passano al livello energetico successivo, per poi emettere energia tornando al ground state (stato stabile) sotto forma di radiazione oscillante.
Quali sono gli errori maggiormente compiuti dalle serie tv?
- Assenza di Rumore. L’elevato rateo di corrente passante nelle bobine di gradiente produce vibrazioni nel campo delle frequenze udibili, con un picco di 140dB (corrispondente al suono emesso da uno sparo). La normativa vigente impone un valore medio di 99dB, che porta il paziente a percepire un ronzio variabile durante l’intera permanenza in risonanza. Questo particolare viene sempre tralasciato nelle serie tv, che ripropongono un modello silenzioso di risonanza magnetica.
- La risonanza si accende solo durante l’indagine diagnostica. Il campo magnetico della risonanza è generato da una gigantesca bobina superconduttrice, percorsa da corrente e immersa in elio o azoto liquido. Poiché i superconduttori conducono elettricità senza perdite, l’unico modo per spegnere una risonanza magnetica consiste nel riscaldare la bobina…facendo evaporare centinaia di litri di prezioso liquido refrigerante! Una volta attivato un sito di risonanza, esso continua a funzionare fino alla sua chiusura e, di conseguenza non può essere acceso e spento a piacimento.
- Gli effetti del campo magnetico statico sono osservabili solo sotto al dispositivo. In molti episodi di serie tv come Black Mirror ed N.C.I.S. i materiali metallici nascosti nel corpo del paziente (o della vittima) vengono strappati dal corpo del malcapitato solo quando quest’ultimo è dentro la risonanza. In realtà il campo magnetico è molto più esteso, a tal punto da dover delimitare le zone in zone di accesso controllato, dove può entrare solamente il paziente col personale autorizzato, zone di rispetto, in cui si registra un campo magnetico problematico per individui con pacemaker, e zone libere, in cui la risonanza non può arrecare danni a cose o persone. Di conseguenza, avremmo dovuto vedere i corpi dei pazienti trascinati verso la risonanza, mentre gli oggetti di metallo venivano brutalmente strappati dal loro organismo, per poi attaccarsi al dispositivo diagnostico come le calamite ad un frigo.