Road to Paloma – In fuga. Con niente da perdere





La star di Trono di Spade, Jason Momoa, torna a dominare il piccolo schermo con l’arrivo in Home Vision di Road to Paloma, distribuito da Koch Media!

Robert Wolf, un nativo americano, viene inseguito dall’FBI perché ha deciso di vendicarsi dei delinquenti che hanno stuprato e ucciso sua madre nella riserva. Wolf incrocia la strada di Cash, un musicista squattrinato, con cui forma un insolito legame mentre le loro moto corrono lungo le vaste autostrade dell’America occidentale in cerca di redenzione”

In fuga dal proprio passato?

Robert, sin dall’inizio del film, si dimostra essere un ragazzo umile e gentile, premuroso anche nei confronti degli estranei e disposto a lavorare duramente per saldare i propri debiti. Nonostante l’animo buono, il nativo americano è in fuga dagli agenti federali e ricercato per un omicidio.

La corsa di Robert verso nord, nel luogo dove è nata l’ormai defunta madre, può sembrare una fuga dal proprio passato, dal reato recentemente commesso e dalla legge. Ma è veramente una fuga? Il protagonista non prova rimorso per il gesto commesso, interpretato dall’intera comunità come un delitto d’onore, ma teme  ugualmente di essere arrestato, poiché ciò significherebbe subire una ingiustizia.




Road to Paloma è la storia di un viaggio verso la libertà

In fondo la moto non conta: sono i chilometri a rendere liberi

Dalla riserva fino al lago con un unico scopo: spargere le ceneri della madre per adempiere alle sue ultime volontà. E lungo le autostrade, in sella alla sua moto, troverà l’amicizia, l’amore e la famiglia. Ad ogni tappa, incontrerà persone che necessitano del suo aiuto e Wolf, come un angelo custode, le spingerà a compiere un cammino verso la redenzione.

È il caso di Cash, ex musicista squattrinato e con problemi di alcolismo, che, grazie alle attenzioni di Robert, riuscirà a comprendere gli errori del passato e a superare serenamente il divorzio. Il musicista diventerà il migliore amico di Wolf, restando al suo fianco fino alla fine della pellicola.

Anche Magdalena subirà il fascino del protagonista, disposto sin da subito a rischiare un’ernia per aiutare la ragazza in difficoltà. Come Cash, anche lei ha bisogno dell’aiuto di Wolf e, mentre lui ha trovato nel protagonista una via per migliorare se stesso, Magdalena ha visto in Robert un individuo desideroso di essere amato.




Ogni minuto trascorso coi due personaggi o in sella alla propria moto renderà il nativo sempre più libero. Questo senso di libertà non è dettato dalla lontananza dagli agenti, perennemente sulle sue tracce, bensì dalla riscoperta dei sentimenti che nei due anni precedenti sono stati repressi per favorire l’odio e il sentimento di vendetta.

Robert Wolf diventa un moderno vigilantes, ergendosi al di sopra della giustizia

Le azioni del protagonista, per quanto possano sembrare orribili, sono state necessarie per un bene superiore: la giustizia e la tutela della riserva. Infatti, l’uomo che ha ridotto in fin di vita la madre, dopo essere stato in carcere per un solo anno, è stato liberato. Uomo “bianco”, viene considerato superiore dalla legge, che decide di trascurare gli abusi che ha commesso a danno della famiglia di Robert.

Poiché la legge si dimostra ingiusta, tocca al protagonista ottenere da solo giustizia, per evitare che il criminale commetta nuovamente abusi sulle persone che ama.

L’omicidio, sotto questo punto di vista, era l’unico modo per fermare lo stupratore, che verrà braccato e ucciso esattamente come le bestie. Wolf si erge a salvatore della riserva, colui che, sacrificando se stesso e la propria incolumità, riporta la tranquillità all’interno della comunità. Il gesto da lui compiuto è stato necessario, obbligato dalla impossibilità della legge di fornire giustizia in maniera equa.

La legge è (quasi) uguale per tutti

Robert Wolf può essere descritto come un moderno Lucifero, un eroe romantico costretto a ribellarsi alle leggi imposte dall’alto. L’ingiustizia della legge, che non punisce l’omicidio di un bianco, ma ritiene opportuno braccare un nativo, renderà anche gli altri nativi americani dei martiri. L’FBI, infatti, si manifesterà come una entità egoista e crudele, che sfrutta le debolezze altrui, abusando del proprio potere, per arrestare un singolo uomo.




Mentre i federali mostrano la loro vera crudeltà, a rendere più equo il confronto saranno i poliziotti locali: consci di quanto accaduto alla madre, faranno di tutto per aiutare l’eroe nella sua impresa.

La donna: oggetto o angelo?

L’intero film affronta, in maniera velata, il tema degli abusi sulle donne. Le donne native, poiché sono meno tutelate dello stupratore, sono costrette a subire abusi di ogni sorta, senza poter essere in alcun modo difese.

L’uomo “bianco”che compare in Road to Paloma è spesso irrispettoso, crudele, che considera la donna come un semplice oggetto su cui sfogare le proprie pulsioni. In contrasto con questa figura, vi sarà Cash, che non sarà mai definito bianco. Il personaggio, nel suo cammino di redenzione, rappresenta il buono che esiste all’interno delle persone e, nella sua corsa per salvare una giovane madre dallo stupro, dimostra al mondo che non tutti gli uomini sono malvagi.

Oltre alla donna oggetto, compare anche la donna angelo, incarnata dalla figura di Magdalena. Lei non viene vista come un oggetto, bensì come un angelo in grado di risvegliare nel protagonista sentimenti sepolti dalla sete di vendetta.

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