Simona & Eden – Fuggire dalla realtà per cercare se stessi



Simona & Eden è un corto diretto dalla regista israeliana Tamar Goren. Direttrice di Musical, film, video musicali e cortometraggi, ha presentato il suo short film alle giurie del Giffoni Film Festival e concesso un breve meet alla fine della proiezione.

Simona & Eden inizia in medias res, lasciando al pubblico solo la possibilità di immaginare, mediante i brevi dialoghi delle due ragazze, il loro background. Fuggite da una casa famiglia, cercheranno di raggiungere Eilat, per poter iniziare una nuova vita.

Tamar Goren, regista del corto


Nonostante la breve durata, il cortometraggio riesce, mediante un accurato sfruttamento dei dettagli, a far intuire allo spettatore la vita, il carattere e il destino delle due protagoniste, le cui personalità sono opposte:

Nonostante tutte le differenze e le incomprensioni, le due amiche sono legate, oltre che da una amicizia e da un background simile, dalla musica: il canto e la danza consentono una momentanea evasione dalla loro vita. Tutte le canzoni ascoltate durante il viaggio sono ripetitive,  assillanti, capaci di stordire la tristezza che si cela nei loro cuori e di fornire una illusione di completezza e felicità. 

Simona & Eden, potrebbe non solo parlare del viaggio di due amiche, ma anche di un amore platonico: la gelosia di Eden nei confronti della compagna di viaggio sembra essere quella di una ragazza innamorata e speranzosa di essere ricambiata. Questa cotta sembra non essere ricambiata da Simona, che preferisce le attenzioni dei ragazzi.

Tamar Goren con le due attrici protagoniste, Noa Astanjelove e Yuval Carmel


Al termine della proiezione, la regista si è mostrata disponibile a rispondere ad alcune domande dei giurati: in seguito riportiamo i punti salienti del dibattito.

Le due protagoniste non sanno cosa aspettarsi, questo è il senso che volevo dare ed ho giocato sulle due differenti personalità: mentre Simona vuole restare, Eden invece vuole andare via e viceversa. […] Nella relazione, Simona è la leader, mentre Eden la segue. E, quando sei un’adolescente, è molto frequente che qualche ragazza sia più estroversa e parli con i ragazzi, mentre qualcun’altra viene lasciata in disparte.

Il cortometraggio presenta un finale aperto, che si presterebbe bene come preludio di un film, magari ambientato alcuni anni dopo, in cui vengono mostrati gli esiti delle scelte delle due ragazze.

Tamar Goren con parte del team di Nerdlog.it

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