The Big Bang Theory si avvicina al season finale, che sarà diviso in due episodi. In attesa dell’epilogo di una delle serie che hanno unito il mondo geek al mondo nerd, ecco a voi sette piccole curiosità!
- Nel doppiaggio della prima stagione non compaiono i riferimenti alla serie britannica Doctor Who. Poiché le avventure del Dottore non avevano ancora il fandom che si sarebbe creato con la rigenerazione in Tennant, sono state eliminate tutte le battute inerenti (per poi ricomparire nella terza stagione!)
- Soffice Kitty esiste veramente! Il produttore Bill Prady ha ascoltato questa canzoncina per la prima volta nell’asilo frequentato dalla figlia (ed è subito diventata la canzone preferita di Sheldon)
- Il negozio di Stuart esiste veramente? Kevin Sussman, che interpreta il proprietario della fumetteria, gestisce veramente questo genere di negozio (ma non lo stesso che si può vedere in The Big Bang Theory!)
- Le equazioni scritte alla lavagna cambiano di episodio in episodio e sono curate, insieme ad alcuni dialoghi, da David Saltzberg, docente universitario di fisica e astronomia
- Gli strumenti musicali sono suonati veramente dagli attori: Mayam Bialik e Jim Parson. Invogliati a studiare rispettivamente l’arpa e il teremino per poter interpretare al meglio le scene
- I cognomi dei due protagonisti omaggiano due premi nobel per la fisica: Leon Cooper e Robert Hofstadter
- Il poster della prima stagione omaggia la locandina ufficiale di una serie animata che ha come protagonista un piccolo scienziato: Il laboratorio di Dexter!