Mayim Bialik, nota al grande pubblico per il suo ruolo di Amy in The Big Bang Theory, ha recentemente deciso di dire la sua su uno degli scandali del mondo del cinema: gli abusi di Weinstein sulle attrici.
Erano attese parole di conforto per le vittime, ma l’attrice ha deciso di cogliere l’occasione per criticare un atteggiamento visto e rivisto sul set: il flirt per il posto di lavoro.
Ho imparato velocemente che una ragazza che fa gli occhi dolci e labbra seducenti, e utilizza paroloni, sia preferita per un ruolo da uomini potenti che prendono decisioni. Ho deciso che il mio approccio sessuale fosse meglio riservato a situazioni private, con persone più intime. Mi vesto in maniera semplice e non ho flirt con gli uomini come politica.
Le affermazioni forti della Bialik sono finite subito alla gogna, poiché il pubblico vi ha letto una giustificazione dei comportamenti di Weinstein.
Ma è veramente così?
Molto probabilmente, Mayim avrà deciso di cogliere questa occasione per evidenziare il maschilismo che opprime il mondo del cinema e delle serie tv, in cui una attrice piena di sex appeal ottiene, a parità di talento, un maggior numero di ruoli rispetto a una collega che non ostenta quel lato della sua personalità.