Gli studi di Hap sulle esperienze pre-morte si concludono, con largo anticipo rispetto alle aspettative del fandom, alla seconda stagione. A pochi mesi dall’uscita dei nuovi episodi, infatti, la piattaforma di streaming Netflix ha annunciato la cancellazione di The OA.
La notizia non ha lasciato indifferente Brit Marling, protagonista e produttrice della serie, che ha espresso il proprio rammarico sul profilo Instagram
Io e Zal (co-produttore di The OA) siamo profondamente rattristati per la mancata conclusione di questa storia. Appena l’ho saputo, sono scoppiata in lacrime. È stato un viaggio intenso per tutti coloro che ci hanno lavorato e si sono occupati di questa storia
Anche Cindy Holland, vice-capo dei prodotti originali Netflix, ha commentato la fine dei viaggi interdimensionali di Prairie:
Siamo incredibilmente orgogliosi dei 16 episodi di The OA e siamo grati a Brit e Zal per aver condiviso con noi la loro ambiziosa visione e per averla realizzata attraverso le loro straordinarie capacità. Non vediamo l’ora di lavorare di nuovo con loro, in questa e magari in altre dimensioni!
All’entusiasmo della Holland si contrappone quello del pubblico che, bloccato alla seconda stagione nel mezzo di un cliffhanger, si aspettava un degno finale alla storia del Primo Angelo. Esattamente come accadde per Lucifer, anche l’hashtag #TheOA è entrato nei trend mondiali.