The Wild Boar è un corto animato diretto da Bella Szederkenyi. Protagonista del corto è un orfano, che in seguito si scoprirà essere una ragazza, alienato dalla società in cui vive.
Il suo desiderio di stare lontano dai suoi simili, unito alla paura di interagire con loro, ha portato la bambina a inselvatichirsi: vestita con una misera tutina verde, che nasconde al mondo parte del suo volto, tende a mordere le persone per avere cibo e ad arrampicarsi sulle strutture edilizie per nascondersi, come farebbe un animale.
Durante l’intero cortometraggio, si manifesta la dicotomia tra l’essere, simboleggiato dalla bambina selvaggia, e l’apparire, rappresentato dagli altri esseri umani con cui sarà costretta a interagire:
- La bambina, nonostante la sua natura, sente la pressione della società verso canoni di bellezza prestabiliti e, in parte, vorrebbe entrarne a far parte. Ciò emerge nei primi minuti del corto, quando, di fronte a un cartellone con sopra una manicure impeccabile, lei vi poggia vicino la mano, per constatare le differenze
- Nel corto compare una donna che, grazie a un look curato nel dettaglio,rispecchia appieno il concetto di femminilità.La protagonista, gelosa del suo aspetto, la aggredisce per rubarle la borsetta. All’interno vi troverà profumi, creme idratanti e altri oggetti che considera inutili: la borsa, così come tutta la società, è piena di elementi che esaltano solamente l’esteriorità. L’unico oggetto realmente utile è una barretta dietetica, legata comunque ai canoni estetici.
- La piccola orfana si troverà ad affrontare un orso e sarà salvata da dei cacciatori che, invece di prendersi cura di lei, si scattano un selfie con la loro preda. Nessuno di loro era realmente intenzionato a salvare la bambina, poiché avrebbero comunque ucciso l’orso per avere visibilità sui social. E se non avessero avuto con loro il telefono, avrebbero comunque aiutato la protagonista o sarebbero tornati il giorno dopo per fotografare il suo cadavere maciullato?
- Alla fine del corto, la bambina sfiora la zampa dell’orso, come per avere conforto: sebbene in maniere differenti, sono entrambi delle vittime di una società basata sulle apparenze, che non accetterà mai la loro essenza
Il seguente articolo non potrà essere copiato parzialmente o integralmente