Love and Thunder, l’ultimo capitolo della saga incentrata sul dio del tuono, inizia lentamente a delinearsi davanti agli occhi del fandom: dopo gli eventi di Endgame, che vedono il reggente di Asgard lasciare il proprio trono a Valchiria per iniziare una nuova avventura coi Guardiani della Galassia, sarà la donna ad essere, insieme a Jane Foster, coprotagonista del sequel.
E sarà proprio Jane a combattere nei panni del Dio del Tuono, diventando in tutto e per tutto Lady Thor e avvicinandosi, di conseguenza, alla sua versione fumettistica. Nonostante le notevoli differenze tra i due concept, che la vedono come astrofisico nel MCU e come infermiera nei fumetti, l’ex ragazza di Thor è destinata ugualmente a impugnare il Mjolnir durante una lunga battaglia contro il cancro al seno. La presenza della malattia della dottoressa Foster sembra essere confermata dal regista, Taika Waititi, che, pur volendo attenersi il più possibile alla storia originale, non esclude qualche piccolo cambiamento:
Ritengo che questa sia una parte molto potente de fumetto, Mi fa impazzire l’idea che lei stia combattendo con questa cosa, che ci siano due battaglie in corso. Personalmente, adoro quel filone narrativo. Ma bisogna vedere se verrà veramente inserito nel film.
Non siamo sicuri di riuscire ad affrontare completamente quella storia: spesso bisogna apportare radicali cambiamenti durante le riprese e perfino nel mezzo del montaggio. Magari diciamo “liberiamoci della parte in cui lei ha un cancro al seno”. Forse lo trasformeremo in qualcos’altro, ma non è escluso che, nella versione definitiva del film, Jane Foster stia bene
Thor Love and Thunder esordirà sul grande schermo nel 2021 e rientrerà tra i primi film della Fase 4.