Tra i tanti iconici franchising, Tomb Raider ha dato tanta fiducia ai videogiocatori. La serie continua facendo vivere le avventure di lara ambientati in posti diversi da più di due decenni (La prima avventura di Lara si è potuta apprezzare nel 1996).
Negli ultimi anni, il franchising ha visto una rinascità, con una solida differenza dalla linearità della tipica esplorazione che si ha avuto in Tomb Raider nei precedenti capitoli..
Questa alterazione è stata ampiamente ben accolta dai fan e dai critici, ed ha portato elementi aggiuntivi al gioco arricchendo il gameplay di tanti nuovi particolari.
Tuttavia, uesto cambiamento ha eliminato anche una parte che faceva parte del gioco Tomb Raider, ovvero la linearità.
Spesso la linearità ha afflitto molti giochi tra cui Final Fantasy XIII o Leggend Of Zelda: Skyward Sword.
Ma la considerazione dell’attenuazione della linearità è una pratica positiva o negativa a seconda del giocatore. Se vediamo la parte negativa della linearità, possiamo notare che questa, ad un certo puno del gioco, potrebbe iniziare ad essere ripetitiva.
Gli ultimi due titoli all’interno del franchising di Tomb Raider, il riavvio del titolo nel 2013 ed il relativo sequel del 2015, Rise Of The Tomb Raider, abbracciano gli stili di non-linearità che ha revitalizzato il franchise.