Ogni volta che parliamo di Esports, ci riferiamo agli sport elettronici. I videogiochi competitivi esistono sin dall’inizio e i giochi Esports hanno lottato per avere anche loro una certa importanza, la stessa lotta l’ha effettuata il settore della realtà virtuale (VR).
Ma cosa possono offrire questi due industrie legate ai videogiochi? il primo torneo di videogiochi è stato tenuto presso il Massachusetts Institute of Technology nel 1972 ed il titolo coinvolto era Spacewar! E il premio era un anno di abbonamento alla rivista Rolling Stone.
Di solito viene associato allo sport il movimento del corpo, ma nei videogiochi viene vista come un atto di pigrizia.
Come abbiamo detto prima, i videogiochi vengono visti come simbolo di pigrizia e non come un vero sport, ma grazie al VR ,oggi, si ha la possibilità di avere un’esperienza molto più fisica.
Thomas Nicholls, ex organizzatore del torneo SCVRush Starcraft II dice: “Il VR per gli spettatori potrebbe essere una grande esperienza ed è un buon modo per ottenere entrate perché è possibile impostare un impianto fotovoltaico in sede e chi paga può ottenere il posto di prima fila vedendo e sentendo come se loro fossero proprio lì. Penso che alcuni giochi potrebbero essere utilizzati per questo scopo ma cambierebbe il senso dato al videogioco stesso.”
Insomma, la combo VR-Esports potrebbe dare i suoi frutti, ma il VR al momento ha bisogno di maturare e dare i suoi frutti.
Ah, ultima info, uno dei primi giochi pensati per la combo VR-Esports è stato Counter Strike.