Arriva nelle sale “Zerovskij – Solo per Amore”, lo spettacolo ideato, scritto e diretto da Renato Zero. Il tour, che la scorsa estate ha registrato ovunque il sold out, sorprendendo ed entusiasmando la critica e il pubblico. Un progetto live innovativo e senza precedenti, una sorta di “teatro totale” che, con un eccezionale dispiegamento di forze artistiche, ha unito musica alta, prosa e cultura pop.
Il Cinema ha catturato Zerovskij, la mia Opera Sinfonica. Un folto gruppo di collaboratori, esattamente in scena 118 tra 62 elementi d’orchestra, 30 di coro, 5 nella sessione ritmica. Un direttore d’orchestra, un direttore del coro. Un coreografo e 12 ballerini. E ancora 7 formidabili giovani attori. Fuori scena la voce ipotetica dell’Altissimo. E altri magnifici 5 doppiatori per gli annunci diramati dalla Stazione Terra. Una compagine di professionisti di altissimo livello. Ci siamo davvero meritati di finire nella magica metratura di quel magnetico schermo!
In una improbabile stazione ferroviaria, diretta dal misterioso Zerovskij, tra reale e irreale, in scena Amore, Odio, Tempo, Morte e Vita, non più come concetti astratti ma finalmente umanizzati, pronti al confronto amaro, ironico, tenero e spietato con un figlio di nessuno, Enne Enne, e i due viaggiatori di sempre, Adamo ed Eva.
La musica esce così da certi obbligati confini. Dalla prospettiva di sentirsi relegata nello spazio di pochi asfittici minuti. Per me questa rappresenta l’occasione di tornare ad essere ancora l’imprevedibile sobillatore di coscienze. L’esagerato. Il visionario. Quello che rinuncia alla ‘cassetta’ per rappresentarsi in tutta la sua ecletticità. Grazie a Lucky Red e ad Andrea Occhipinti per averci creduto.
Sarà il più bel viaggio mai sognato, oltre 2 ore di spettacolo registrate durante le rappresentazioni svolte in una delle location più suggestive d’Italia, l’Arena di Verona, il 19, 20 e 21 marzo nei cinema.